Vigili del fuoco del Trentino, tutti i nodi in assemblea, dalla formazione alla incompatibilità
Il comandante Pederiva: «Solo 20 euro a pompiere al’anno, è ora di una svolta radicale, servono risorse aggiuntive». In arrivo la rete di allerta Tetra
TRENTO. Via libera al bilancio di previsione 2021 e consuntivo 2020 della Federazione dei vigili del fuoco volontari del Trentino. Ieri sera, presso il capannone Fly Music a Besenello, si è svolta l’assemblea dei comandanti.
Molto attesa la relazione programmatica del presidente Giancarlo Pederiva, eletto lo scorso autunno alla guida della Federazione, realtà che rappresenta 237 corpi, 5500 vigili in servizio attivo (per un totale di 8mila se si considerano anche i complementari), ai quali vanno aggiunti ben 1200 allievi di età compresa tra i 10 e i 18 anni.
Tra i punti principali della relazione di Pederiva vi è quello relativo alla formazione. «Per questo settore così strategico chiederemo all’ente pubblico risorse aggiuntive. Attualmente l’importo che la Cassa provinciale antincendi ha destinato alla formazione dei vigili del fuoco volontari trentini supera di poco i 100 mila euro all’anno, quindi 20 euro a pompiere. Un importo che non è sicuramente consono alle esigenze del nostro movimento».
La pandemia, inoltre, ha di fatto impedito lo svolgimento di molti corsi, «mettendo ancora più in risalto le annuali criticità», ha dichiarato il presidente Pederiva.
«Con Raffaele De Col, dirigente generale del dipartimento provinciale di Protezione civile, abbiamo convenuto che il nostro mondo, da un punto di vista della formazione, ha bisogno di una svolta. Per questo abbiamo avviato un discorso per un cambio radicale, individuando nella Scuola provinciale altoatesina di Vilpiano il nostro riferimento».
Novità anche per quanto riguarda l’allertamento dei corpi: il sistema scelto per questa importante operazione è il Tetra. «A breve - ha annunciato il presidente - partiranno i bandi di gara sia per la fornitura dei pager, apparecchi cercapersone, sia per il potenziamento della rete Tetra già esistente. Si ipotizza che il sistema diverrà operativo entro il 2022». Attualmente, accanto agli apparecchi tradizionali, per l’allertamento è attiva anche l’app Telegram.
Sul fronte della sburocratizzazione, risale ai mesi scorsi la decisione del Parlamento di esonerare il mondo dei vigili del fuoco dall’applicazione del codice degli appalti. Ora la Federazione è in attesa che la giunta provinciale emani i regolamenti attuativi per gli acquisti di mezzi ed attrezzature fino ed oltre la soglia di 214 mila euro.
Presenti all’assemblea anche Maurizio Fugatti, presidente della Provincia e assessore alla Protezione civile, il quale ha ringraziato i volontari trentini per il grande lavoro portato avanti nell’ultimo, difficile anno e assicurato il sostegno della P.A.T.
Per quanto riguarda la formazione, ha evidenziato come il dialogo instaurato negli ultimi mesi abbia l’obiettivo di rendere la Scuola più efficace.
Da parte di De Col, invece, è giunto un nuovo invito al rispetto delle regole relativamente alla delicata questione dell’incompatibilità tra le cariche di sindaco e assessore e quella di comandante.
L’assemblea ha quindi salutato e ringraziato l’ex presidente Tullio Ioppi, in carica fino allo scorso autunno. Numerosi tra i progetti che l’attuale comitato di presidenza, del quale oltre a Pederiva fanno parte anche i vicepresidenti Daniele Postal e Luigi Maturi, è chiamato a concretizzare sono infatti stati avviati sotto la sua guida.