Funivia del Mottarone, tolto il fascicolo alla Gip che aveva scarcerato gli indagati
La decisione firmata dal presidente del Tribunale di Verbania, Luigi Maria Montefusco. «Era supplente». Il gip diventa Elena Ceriotti. Per la Procura scarcerazioni da annullare
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VERBANIA. Il presidente del Tribunale di Verbania, Luigi Maria Montefusco, ha riassegnato il procedimento sulla tragedia del Mottarone al gip Elena Ceriotti, "titolare per tabella del ruolo" che era stato assunto dal presidente dell'ufficio Gip Donatella Banci Buonamici come supplente per la convalida del fermo in quanto la collega era assente. Il provvedimento è stato firmato oggi poiché lo scorso 31 maggio è cessato l'esonero dalle funzioni del giudice Ceriotti, che è rientrata in servizio.
Ora più lunghi i tempi per l'incidente probatorio
Si allungano i tempi per la decisione sulla richiesta dell'incidente probatorio avanzata dalla difesa di Gabriele Tadini, il capo servizio della funivia del Mottarone agli arresti domiciliari per l'incidente di domenica 24 maggio. Infatti come si legge nel provvedimento del Presidente del Tribunale di Verbania, Luigi Maria Montefusco, "il giudice assegnatario del procedimento, si sarebbe dovuto individuare, in caso di assenza o impedimento del gip titolare, in via gradata" tra gli altri giudici dell'ufficio, escludendo il presidente Donatella Banci Buonamici.
Il giudice Banci, all'indomani dei fermi, con un provvedimento si era assegnata il fascicolo della collega Elena Ceriotti, la titolare a cui ora è stato riassegnato il procedimento, esonerata per consentirle di smaltire il carico di lavoro arretrato. Ma per Montefusco "tale assegnazione, se giustificata per la convalida del fermo, non è conforme alle regole di distribuzione degli affari e ai criteri di sostituzione" dei magistrati dell'ufficio gip-gup, si legge nell'atto trasmesso, al Presidente della Corte d'Appello, al Procuratore Generale e al Consiglio giudiziario di Torino, nonché alla Procura e all'Ordine degli avvocati di Verbania.
Legale, anomalo un nuovo arbitro durante la partita
"È un provvedimento anomalo. Non è mai capitato che durante una partita venga cambiato l'arbitro nonostante tutti riconoscano abbia operato bene". Lo ha detto l'avvocato Pasquale Pantano, legale di Luigi Nerini, il titolare della Ferrovia del Mottarone e tra gli indagati per l'incidente in cui sono morte14 persone, commentato il provvedimento con cui il Presidente del Tribunale di Verbania ha riassegnato il procedimento a un nuovo gip in 'corso d'opera', esonerando Donatella Banci Buonamici, il giudice che non ha convalidato i tre fermi e ha rigettato la richiesta di misura cautelare per 2 persone tra cui il suo assistito.
Difesa Tadini, mai visto provvedimento simile
"Non si è mai visto un provvedimento del genere. E' la prima volta che non per un valido impedimento ma per un problema tabellare sia sostituito un giudice di un procedimento in corso". Lo ha affermato l'avvocato Marcello Perillo, difensore di Gabriele Tadini, il capo servizio della Funivia del Mottarone e l'unico dei tre fermati ad essere agli arresti domiciliari, commentando il provvedimento con cui il Presidente del Tribunale di Verbania ha riassegnato 'in corso d'opera' il procedimento al gip Elena Ceriotti, che non era in servizio al momento dei fermi, 'esonerando' il giudice Donatella Banci Buonamici.
Pm Verbania: riesame per gestore e direttore
La Procura della Repubblica di Verbania chiede al Tribunale del Riesame di annullare il provvedimento con cui il gip Donatella Banci Buonamici lo scorso 29 maggio aveva rigettato la richiesta di misura cautelare per Luigi Nerini, il titolare della Ferrovia del Mottarone, e per Enrico Perocchio, l'ingegnere direttore di esercizio. Lo ha confermato all'Ansa il Procuratore della Repubblica, Olimpia Bossi.