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La rivoluzione della Formazione Professionale: ecco i nuovi indirizzi e l’articolazione dei corsi

Definiti 3 settori (agricoltura, Industria, artigianato e servizi), ci saranno scuole da 3 anni, 4 anni, e anni aggiuntivi per il diploma

TRENTO. A seguito dell’adozione del nuovo Repertorio delle figure professionali di riferimento dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale si è proceduto alla revisione ed alla rielaborazione dei Piani di studio dei relativi percorsi formativi triennali, quadriennali e di quarto anno del sistema di IeFP trentino. La revisione dei Piani di studio provinciali è stata realizzata con la collaborazione delle Istituzioni formative provinciali e paritarie.
 

La nuova configurazione del sistema di Istruzione e Formazione Professionale è ora articolata in:

3 settori: Agricoltura e Ambiente, Industria e Artigianato e Servizi;

18 indirizzi (di cui 6 nuovi: produzioni agroalimentari – termoidraulica – costruzioni – informatica – gestione delle acque e risanamento ambientale – panificazione e pasticceria – amministrativo, commerciale e logistica – promozione a accoglienza turistica);

11 articolazioni (di cui 3 nuove: carrozzeria – amministrativo e contabile – commerciale e logistica);

33 percorsi di qualifica di cui 9 nuovi percorsi;

8 percorsi di diploma professionale quadriennali senza uscita al terzo anno di cui 3 nuovi percorsi;

27 percorsi di diploma professionale di quarto anno successivo alla qualifica di cui 4 nuovi percorsi;

il Tecnico Operatore Socio Sanitario ha una specifica deliberazione della G.P., ovvero la n. 228 del 02 febbraio 2014).

La revisione ed elaborazione dei Piani di studio dei relativi percorsi formativi triennali, quadriennali e di quarto anno del sistema di IeFP trentino ha riguardato:

l’aggiornamento dell’impostazione metodologico-descrittiva dei Piani di studio provinciali in coerenza con le scelte di impianto del sistema;

la revisione dei Piani di studio che erano stati definiti nel 2012 un’elaborazione, ex novo, dei Piani di studio per le nuove figure introdotte nel Repertorio provinciale 2020;

l’ampliamento e lo sviluppo verticale dal primo al quarto anno, dei risultati di apprendimento delle competenze di base ;

l’introduzione di innovazioni nella configurazione dei percorsi del sistema di IeFP e nei quadri orari dei percorsi e di condizioni di flessibilità nella coniugazione dei Piani di studio provinciali da parte delle istituzioni formative nei propri piani di Istituto.

Il provvedimento ha introdotto alcune importanti innovazioni nei Piani di studio del sistema di Istruzione e Formazione Professionale trentino tra le quali:

- lo sviluppo, dal primo al quarto anno, delle competenze di base dell’area linguistica (incluso il potenziamento delle lingue straniere) dell’area matematica e scientifica, dell’area storica, giuridica ed economica, nonché delle competenze digitali e di cittadinanza integrate nelle diverse aree delle competenze di base e tecnico-professionale;

- la completa ridefinizione dell’area matematica-scientifica specifica e dell’area tecnico professionale;

l’introduzione del laboratorio digitale nell’area tecnico professionale nel primo biennio;

- la consistente flessibilità formativa;

- il ruolo fondamentale e potenziato dei Piani di studio di Istituto che rappresentano, ancora di più, lo strumento attraverso il quale il sistema si “auto adatta” alle innovazioni emergenti e prospettiche del mondo del lavoro;

L’attività ha coinvolto circa 200 docenti “esperti di contenuto”, nominati dalle Istituzioni formative provinciali e paritarie che hanno collaborato al processo di revisione ed elaborazione.

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