Nuovi guai per Vittorio Sgarbi: il caso del quadro del «Concerto con bevitore»
Voleva vendere nel Principato di Monaco la tela del Seicento valutata 5 milioni di euro ma la procura di Siracusa lo accusa di esportazione illecita
L'ALTRA INCHIESTA Quelle autentiche dei quadri di Gino de Dominicis
MONTECARLO. E’ un periodo controverso per il noto critico d’arte e attuale presidente del Mart Vittorio Sgarbi: dopo il caso delle autentiche dei quadri del grande Gino De Dominicis, ecco spuntare un’inchiesta da parte della procura di Siracusa per via di un prezioso quadro del Seicento, il «Concerto con bevitore» di Valentin de Boulogne.
Quella tela è valutata ben cinque milioni di euro. Ma perché Sgarbi rischia il processo? Perché secondo gli inquirenti quel dipinto non avrebbe dovuto essere nel Principato di Monaco, dove è stato ritrovato. Il prezioso dipinto è infatti un quadro “italiano” e quindi può essere portato all'estero con un attestato di libera circolazione o una licenza di esportazione.
Secondo gli inquirenti, Sgarbi avrebbe cercato di vendere nel Principato di Monaco il quadro senza dunque aver denunciato la cosa. Assieme a Sgarbi risulterebbe indagata anche Sabrina Colle, storica compagna del critico d’arte.
L'illecita esportazione – scrivono i militari in una nota – aveva l'obiettivo di mettere in commercio il quadro sul mercato internazionale dell'arte, attraverso l'opera di mercanti e collezionisti, utilizzando uno stand espositivo presso una nota fiera internazionale. Al momento risultano indagate dalla Procura di Siracusa cinque persone le cui accuse vanno, appunto, dall'esportazione illecita al reato transnazionale in concorso. Sgarbi risulterebbe essere proprio uno dei proprietari del quadro.
L'opera sarebbe stata prelevata proprio dalla casa del critico d'arte a Ro Ferrarese e quindi consegnato a Montecarlo a una signora di Cagliari. Proprio questa donna avrebbe avuto il compito di piazzarla sul mercato internazionale. Quando Sgarbi è venuto a conoscenza del sequestro del quadro, ha fatto immediatamente ricorso al tribunale del Riesame.