Disastrosa grandinata in Val di Non, il rio Cadino esonda e mette a rischio la statale del Brennero
Nel pomeriggio il Trentino in balia di violente precipitazioni, la Protezione Civile avverte che l’instabilità prosegue, con previsioni di fenomeni intensi. A Roveré della Luna tempesta sui vigneti, azzerata la vendemmia, in Anaunia chicchi fra Predaia a evIlle d'Anaunia
FOTO Vigneti flagellati a Roveré della Luna
FOTO La grandinata nel comune di Predaia
VIDEO A Sopramonte grandine e poi un fiume d'acqua
TRENTO. Nuova emergenza maltempo, oggi pomeriggio, giovedì 22 luglio, sul Trentino: violenti nubifragi si sono abbattuti sulla Vallagarina, con grandine nella zona di Rovereto, sulla val di Non e a cavallo di Rotaliana e Val di Cembra.
La Protezione Civile della Provincia riporta di torrenti esondati: «Nel pomeriggio precipitazioni, anche a carattere temporalesco e con grandine, hanno interessato vari punti del Trentino. Tra le zone maggiormente colpite si segnalano la Val di Non e la piana dell’Adige, anche con danni alle colture.
Le precipitazioni hanno causato alcuni puntuali eventi idrogeologici su cui i tecnici della Provincia stanno intervenendo.
A Cadino, l’omonimo rio è andato in piena creando apprensione per la viabilità sulla statale 12.
Disastro nelle campagne di Roveré della Luna dove chicchi di grandine grossi come prugne hanno completamente devastato le vigne, mandando in fumo tutta la vendemmia di quest'anno su parecchi ettari.
Sulla provinciale 71 tra Segonzano e Sevignano alcuni metri cubi di materiale e alcune piante sono caduti sulla strada.
Un altro smottamento di ridotte dimensioni, 4 o 5 metri cubi, si è verificato sulla strada comunale a monte di Faedo.
Per la serata di oggi sono attese ancora precipitazioni che potranno essere intense.
In Val di Non la grandine ha colpito duramente intorno alle 15,30: Danni estesi soprattutto nella zona del Comune di Predaia, poi saull'altra sponda di Ville d’Anaunia, colpendo i meleti di Tuenno e Pavillo.
Niente "allerta gialla". Come per il fortunale della scorsa settimana sull'Alto Garda, anche oggi non c'era alcuna allerta meteo.
Meteotrentino, nel suo bollettino odierno, scriveva: "Oggi, giovedì, alternanza di tratti soleggiati e annuvolamenti con rovesci e temporali sparsi, più probabili dal pomeriggio, in esaurimento in serata. Venerdì locali nubi al mattino, poi soleggiato con addensamenti pomeridiani e possibili rovesci o temporali al pomeriggio-sera. Sabato e domenica più soleggiato al mattino, nel pomeriggio aumenta la probabilità di rovesci e temporali, anche intensi. Inizio settimana poco soleggiato con precipitazioni diffuse anche a carattere di forte rovescio o temporale".
Cosa è successo? Lo spiega, nella sua pagina facebook, l'appasionato di meteorologia Giacomo Poletti: "Giovedì ore 18 - Sta entrando la prevista linea temporalesca con grandine purtroppo pesante come da ipotesi, per ora sulla linea Val di Non-Cembra-media e bassa Valsugana ma in spostamento verso sud. Tutta "colpa" di una goccia fredda sulla Germania che ci sfiora portando un leggero calo termico in quota sufficiente per "stappare" la nostra atmosfera ormai afosa (ieri max. a Roncafort di +30.9°C, ma con umidità elevata)".
Le fotografie sono relative ai danni ai vigneti a Roveré della Luna