Inchiesta sui finanziamenti illeciti, si autosospende europarlamentare Fdi
Il capodelegazione a Bruxelles Carlo Fidanza: "Mai avuto atteggiamenti antisemiti né finanziamenti irregolari". Giorgia Meloni: "Voglio vedere tutti i video"
MILANO. Sistemi di "lavanderia" per pulire finanziamenti in nero, incontri con esplicite battute razziste, fasciste e sessiste: questo lo spaccato che emerge da una inchiesta realizzata da Fanpage, con il sistema dell'insider, giornalista sotto copertura, tra esponenti di Fdi a Milano durante la campagna elettorale per le amministrative.
Una autentica bomba politica a poche ore dalla tornata elettorale amministrativa.
Carlo Fidanza: mi autosospendo
"Dopo aver visto il servizio confezionato ieri sera da Fanpage e mandato in onda da Piazzapulita voglio ribadire ai miei amici, ai miei elettori e a quelli di tutto il mio partito che non ho mai ricevuto finanziamenti irregolari" e che "non c'è e non c'è mai stato in me alcun atteggiamento estremista, razzista o antisemita".
Lo afferma in una nota il capodelegazione di Fratelli d'Italia al Parlamento europeo Carlo Fidanza, coinvolto nell'inchiesta di Fanpage sui rapporti di Fdi con una lobby nera. "Ritengo opportuno autosospendermi da ogni ruolo e attività di partito al fine di preservare Fratelli d'Italia da attacchi strumentali", aggiunge Fidanza.
Meloni: voglio vedere tutti i video
"Egregio Direttore, a seguito dei filmati mandati in onda ieri sera nel corso della trasmissione "Piazzapulita" su La7 condotta da Corrado Formigli, e che sollevano particolare preoccupazione, Le chiedo di avere copia delle intere registrazioni relative agli episodi rappresentati, così da poter valutare compiutamente i fatti senza l'intermediazione di un servizio che - per sua natura - è necessariamente parziale e frutto di una sintesi". Inizia così una lettera inviata dalla leader di Fdi, Giorgia Meloni al direttore di Fanpage. "Sono certa che Lei comprenderà che, per valutare compiutamente i fatti e il comportamento dei nostri dirigenti, e adottare così gli eventuali provvedimenti commisurati alle oggettive responsabilità, abbiamo bisogno dell'intero materiale privo di tagli in vostro possesso. Nel corso della trasmissione, infatti, Lei ha dichiarato che il filmato andato in onda non è che la "prima puntata", a fronte di "100 ore di girato" realizzati in tre anni. Mi auguro che, per la grande rilevanza della questione, anche ma non solo perché scoppiata a ridosso di un'importante tornata elettorale e a 48 ore dal silenzio prescritto dalla legge, Fanpage vorrà dare seguito al più presto alla richiesta".
La condanna della comunità ebraica
"Non può esserci spazio nei partiti dell'arco costituzionale per chi fa il saluto romano, inneggia a Hitler e insulta neri e ebrei. Nell'Italia che promulgò le leggi razziste, come le ha definite giustamente Draghi ieri, non ci possono essere ambiguità su questo", ha scritto su Twitter la presidente della Comunità Ebraica di Roma, Ruth Dureghello.