Incidente nautico sul Garda: alla famiglia di Greta due milioni e mezzo di risarcimento dall’assicurazione dei tedeschi
Un milione e mezzo sono andati invece alla famiglia di Umberto Garzarella. Il Comune di Saló e la Comunità Montana del Garda si sono costituiti parte civile
LO SCHIANTO Le immagini del tragico scontro sul lago
LA DIFESA Il turista tedesco al giudice: “Non mi sono accorto di nulla”
LA VIDEOSCHEDA Così si è arrivati all'arresto del manager tedesco
IL CASO Tragedia sul Garda, video con alla guida il turista che ha rifiutato l'alcoltest
FERMATO Arrestato il conducente del motoscafo
LE IMMAGINI La tragedia sul lago di Garda a Salò
BRESCIA. L'assicurazione dei due tedeschi che lo scorso 19 giugno nelle acque del lago di Garda hanno travolto il gozzo sul quale erano fermi Umberto Garzarella e Greta Nedrotti, hanno risarcito anche la famiglia della ragazza, dopo averlo fatto con quello di Garzarella. Il risarcimento per i familiari di Greta si aggira attorno ai 2 milioni e mezzo di euro, mentre per la famiglia Garzarella era stato attorno al milione e 300mila euro.
La famiglia Nedrotti dovrebbe a questo punto ritirare la costituzione di parte civile nel processo che inizia questa mattina a Brescia per Patrick Kassen e Christian Teismann, accusati di omicidio colposo, naufragio e omissione di soccorso.
Per la prima udienza del processo, partito oggi, è presente un solo imputato, Patrick Kassen, 52 anni. Kassen è ancora ai domiciliari dopo essersi assunto la responsabilità della guida al momento del tremendo impatto tra il Riva dei tedeschi e il gozzo dei giovani bresciani.
Il Comune di Saló e la Comunità Montana del Garda si sono costituiti parte civile nel processo nei confronti dei due tedeschi che lo scorso 19 giugno nelle acque del lago di Garda hanno provocato con la loro barca un incidente in cui sono morti i giovani Umberto Garzarella e Greta Nedrotti.
Dopo il risarcimento la famiglia Trotti ha ritirato la costituzione di parte civile. I genitori di Greta sono in aula con un mazzo di rose bianche in ricordo della figlia. In aula ci sono decine di amici delle giovani vittime.