Stelle cadenti, poi eclissi di Sole e Luna: il 2022 sarà un anno da osservazione del cielo
Già nei prossimi giorni lo sciame delle Quadrantidi porterà scie luminose nella volta celeste. Ecco i principali fenomeni in arrivo spiegati dagli astronomi
ROMA. Il 2022 si preannuncia come un anno ricco di avvenimenti astronomici da non perdere.
A dare spettacolo ci penseranno la Luna e il Sole, che giocheranno a nascondino offrendo quattro spettacolari eclissi, di cui due visibili anche dall’Italia. Non mancheranno poi abbondanti piogge di meteore pronte a illuminare la volta celeste e perfino un’insolita parata di pianeti all’inizio dell’estate. A ricordarci le date da segnare sul calendario è l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project.
L’anno si aprirà in maniera sfavillante con lo sciame meteorico (le «stelle cadenti») delle Quadrantidi, “che raggiungerà il picco tra il 3 e il 4 gennaio senza il disturbo della Luna”, spiega l’esperto.
Il 30 aprile ci sarà la prima eclissi parziale di Sole, visibile dalla parte più meridionale del Sud America e dal Pacifico sudorientale. I più fortunati saranno gli argentini, che potranno apprezzare una copertura del disco solare pari al 53%.
“Il 16 maggio sarà il turno dell’eclissi totale di Luna, che dall’Italia sarà visibile solo in parte all’alba”, ricorda Masi. La prima Luna Rossa dell’anno sarà pienamente apprezzabile dall’America e parzialmente dalla parte occidentale dell’Europa e dell’Africa.
L’estate 2022 sarà salutata da una parata di pianeti. “Tra il 20 e il 27 giugno si potranno osservare allineati i cinque pianeti visibili a occhio nudo: Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno”, rileva Masi. Potranno essere ammirati insieme alla Luna, che tornerà a essere grande protagonista il 13 luglio con la Superluna più spettacolare dell'anno: sarà infatti piena a una distanza di 'soli' 357.000 chilometri dalla Terra.
Ad agosto ci sarà poi il tradizionale appuntamento con lo sciame delle Perseidi, le ‘lacrime di San Lorenzo’, che dovranno fare i conti con il disturbo della Luna. La notte di Ferragosto vedrà Saturno all’opposizione rispetto al Sole, dunque nelle migliori condizioni di osservabilità, mentre l’altro pianeta gigante, Giove, si prenderà la scena andando all’opposizione il 26 settembre.
L’autunno sarà scandito dalle ultime due eclissi dell’anno. “Il 25 ottobre – precisa Masi - ci sarà l’eclissi parziale di Sole, visibile anche dall’Italia con una copertura del disco solare tra il 10% e il 25%, mentre l’8 novembre si verificherà un’altra eclissi totale di Luna, purtroppo invisibile dal nostro Paese”.
A dicembre il cielo si vestirà a festa con la luminosa pioggia delle Geminidi, disturbata dalla Luna, mentre l’8 dicembre avrà come grande protagonista Marte: il Pianeta Rosso sarà infatti all’opposizione, e all’alba sarà anche occultato da parte della Luna piena.