Morti assiderati nelle auto bloccate dalla bufera di neve: fra le 44 vittime almeno 10 bambini
Il maltempo nel Punjab ha causato anche una quarantina di feriti, ma il bilancio è ancora provvisorio. Vittime anche nel crollo del tetto di una casa sotto il peso della neve
ROMA. Si aggrava e sale ad almeno 44 morti e una quarantina di feriti il bilancio provvisorio delle bufere di neve e del gelo che si sono abbattuti negli ultimi giorni su varie parti del Pakistan, secondo l'ultimo bollettino ufficiale.
Fra le vittime almeno dieci bambini: tutti morti assiderati nelle loro automobili, bloccate in strada dalla neve, che ha congestionato la cittadina di Murree, nel Punjab.
Nello stesso Punjab altre 7 persone sono morte per il crollo di un tetto, sotto al peso della neve.
Altre 12 persone hanno perso la vita e 29 sono rimaste ferite nel distretto nord-occidentale del Khyber Pakhtunkhwa, al confine con l'Afghanistan, in conseguenza delle nevicate ma anche delle piogge. Infine, due bambini sono morti per il crollo di un tetto nel Beluchistan. Ma il bilancio delle bufere comprende anche una moria di animali, la distruzione o il danneggiamento di molte abitazioni, danni gravi a strade e altre infrastrutture, blocco della circolazione. Il Dipartimento meteorologico pakistano prevede però un miglioramento per le prossime 72 ore almeno.
La nevicata è iniziata martedì notte ed è proseguita fino a venerdì con intervalli regolari, attirando migliaia di turisti. Ulteriori nevicate sono previste nelle prossime 24 ore. Ci sono anche segnalazioni di morti a Galyat, un'area tra Murree e il distretto di Abbottabad di Khyber Pakhtunkhwa.