Green pass senza scadenza per chi ha fatto la terza dose: il Consiglio dei ministri prepara il nuovo decreto Covid
Con il picco alle spalle, la curva dei contagi ha ormai cominciato la sua discesa e le percentuali nazionali di posti occupati da pazienti Covid in area non critica e in terapia intensiva restano stabili (rispettivamente al 30 e al 16%)
ROMA. Sarà all'esame del Consiglio dei ministri di domani, mercoledì due febbraio, secondo fonti di governo qualificate, la modifica della durata del green pass dei soggetti vaccinati con tre dosi.
L'ipotesi sul tavolo prevederebbe una durata illimitata del certificato verde, fatte salve nuove situazioni di carattere sanitario e in attesa che Ema e Aifa decidano su una eventuale quarta dose.
Con il picco alle spalle, la curva dei contagi ha ormai cominciato la sua discesa e le percentuali nazionali di posti occupati da pazienti Covid in area non critica e in terapia intensiva restano stabili (rispettivamente al 30 e al 16%). Nei reparti di rianimazione i numeri sono già calati in quattro regioni - Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Sardegna - e nella provincia autonoma di Trento.
In attesa del ritorno graduale alla normalità sono intanto scattate una serie di misure già annunciate nei precedenti decreti e che stringono ulteriormente la morsa sui no vax: sono entrate in vigore le multe per quegli over 50 che non si sono sottoposti alla vaccinazione nonostante l'obbligo (circa un milione e mezzo di persone). Inoltre bisogna adesso avere almeno il Pass base (che si ottiene con tampone) per accedere ad un qualunque ufficio pubblico o a servizi postali, bancari e finanziari, e alle attività commerciali.
Si può accedere senza Pass solo nei negozi di prodotti alimentari e bevande, nelle farmacie, negli studi medici o veterinari, nelle caserme e negli uffici giudiziari per attività indifferibili quali le denunce, edicole all'aperto, negozi per l'igiene personale e di ottica. Nuove misure sono appena entrate in vigore anche per chi rientra dall'estero da un Paese Ue: basterà il certificato verde, senza la necessità dunque del tampone negativo.