Salvato uno dei dispersi sulla nave in fiamme: è un bielorusso di 21 anni. Allarme inquinamento per il rischio di uscita del carburante
Sarebbero ancora 11 i viaggiatori che mancano all'appello dopo il rogo dal quale sono state già tratte in salvo quasi treecento persone, al largo dell'isola greca di Corfù. Il soprasvvissuto ha raccontato di aver sentito delle voci di altre persone. Il traghetto è ancora in fiamme e si sospetta che il rogo sia partito da uno dei numerosi tir nella stiva dove i camionisti sarebberon rimasti a dormire malgrado il divieto
BARI. Uno dei 12 passeggeri dati per dispersi a bordo del traghetto Eeuroferry Olympia andato a fuoco venerdì scorso a nord di Corfù, tra la Grecia e l'Italia, è stato trovato vivo a poppa della nave ed è stato soccorso.
Il sopravvissuto ha 21 anni ed è bielorusso.
"Per fortuna sono vivo", le prime parole del sopravvissuto trovato a poppa della nave Euroferry Olympia, in fiamme dall'alba di venerdì a largo di Corfù.
Lo riferisce l'emittente televisiva greca Skai.
L'uomo avrebbe anche detto ai soccorritori di aver sentito altre voci sul traghetto.
Sarebbe in buona salute ed è stato portato in ospedale per controlli.
La guardia costiera greca ha espresso un cauto ottimismo sull'ipotesi di poter salvare altre persone. Le persone date per disperse in base alla lista del passeggeri erano 12.
Le autorità sperano che il sopravvissuto possa dare informazioni sugli altri 11 dispersi che potrebbero essere prigioniere nel traghetto dal quale stamane usciva ancora un denso fumo.
l traghetto infatti è ancora in fiamme e si sospetta che il rogo sia partito da uno dei numerosi tir nella stiva dove i camionisti sarebberon rimasti a dormire malgrado il divieto: una stufetta potrebbe aver innescato l'incendio.
Intanto è allarme ecologico per il relitto del natante della Grimaldi, che aveva a bordo 800 metri cubi di carburante e 23 tonnellate di merci pericolose corrosive. Il ministro della transizione ecologica segue la vicenda insieme alla guardia costiera.