Zelensky al Parlamento europeo: "Putin parla di obiettivi militari ma in Ucraina uccide bambini". Mattinata di bombe e sangue nelle città
Il presidente ha parlato in diretta video all'assemblea dell'Europarlamento che ha confermato il sostegno alla richiesta di Kiev di adesione alla Ue. Borrell: "I bombardamenti russi contro civili a Kharkiv violano le leggi di guerra"
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ROMA. "Lanciare un razzo nella piazza centrale di Kharkiv è stata una vera e propria azione terroristica. Nessuno perdonerà. Nessuno dimenticherà".
Lo ha detto il presidente ucraino Zelensky che intervenendo poi in collegamento al parlamento europeo, poco prima delle 13 di oggi, primo marzo, ha parlato "di tragedia immane" sottolineando che "Putin parla di obiettivi militari ma uccide bambin, ieri ne ha uccisi 16 con i suoi missili".
E in un colloquio telefonico non il ministro degli Esteri ucraino Kuleba, l'Alto Rappresentante Ue per la politica estera Borrel ha detto che "I bombardamenti contro civili a Kharkiv violano le leggi di guerra. L'Ue è al vostro fianco in questi drammatici momenti".
Sono almeno dieci le persone rimaste uccise nel bombardamento russo a Kharkiv, riferiscono i servizi di emergenza.
Intanto il Cremlino fa sapere che è "troppo presto per dare una valutazione" e che non ci sono piani per colloqui diretti tra Putin e Zelensky.
La presidente Roberta Metsola, intervenendo al Parlamento europeo, ha ribadito su tutta la line l'appoggio all'Ucraina.
E ha sottolineato che l'Europarlamento sostiene l'adesione del Paese alla Ue.
È stato un omaggio della presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, al popolo ucraino e al capo di Stato, Volodymyr Zelensky, accolto da una standing ovation dell'Eurocamera riunitasi in plenaria per discutere dell'invasione russa in Ucraina.
"Grazie per aver mostrato al mondo cosa significa reagire, grazie per averci ricordato i pericoli della condiscendenza", ha detto Metsola, rivolgendosi a Zelensky.
"Gli atti quotidiani di straordinario eroismo degli ucraini ci ispirano tutti", ha aggiunto Metsola. E "hanno mostrato al mondo che vale la pena difendere il nostro modo di vivere. Tutti coloro che ricordano di aver vissuto sotto occupazione lo confermeranno. Tutti coloro che reagiranno in Bielorussia. Tutti quelli che ci guardano in Moldavia e in Georgia
E mentre a Kiev risuonano le sirene e un convoglio russo di 60 km punta sulla capitale, in pieno centro a Kharkiv, viene colpito dai razzi russi il palazzo del governo regionale.
Attacchi anche a Mariupol, dove ora manca l'elettricità.
Truppe bielorusse avrebbero attraversato il confine per unirsi all'invasione russa
È stata una mattinata molto pesante in Ucraina e la Russia continua ad aumentare la pressione bellica.
L'Onu stima che sia di un milione di persone il numero degli sfollati all'interno del Paese.
A Roma l'Italia ribadisce e ormalizza il sostegno all'Ucraina e alla linea dell'Unuione europea.
"Di fronte ad un'aggressione che ci riporta indietro di oltre 80 anni - ha detto al Senato il premier Mario Draghi - l'Italia non intende voltarsi dall'altra parte".
Draghi ribadisce la solidarietà dell'Italia all'Ucraina dopo l'invasione russa, attacca 'il disegno revanscista' di Putin e il ricatto nucleare e sottolinea la necessità di una reazione rapida, ferma, unitaria. Si è risposto a Kiev perché occorre che un governo democraticamente eletto sia in grado di resistere all'invasione.
Finita l'illusione che che si possano dare per scontate le conquiste di pace, sicurezza, benessere. Occorre procedere spediti nel cammino della Difesa comune europea, complementare alla Nato. Putin ascolti la voce di chi protesta.
Il governo a Roma è al lavoro per mitigare l'impatto di eventuali problemi alle forniture energetiche, spiega Draghi.
Al momento non ci sono segnali di un'interruzione del gas. L'Italia importa circa il 95% del gas che consuma e oltre il 40% proviene dalla Russia. Nel breve termine, anche una completa interruzione non dovrebbe comportare problemi. Ci sono ancora 2,5 miliardi di metri cubi di gas negli stoccaggi.
Ma per diversificare si deve andare avanti con le rinnovabili, la capacità di rigassificazione e un possibile raddoppio del gasdotto Tap. E per lo stoccaggio del gas occorre un approccio comune della Ue.
Frattanto, Mosca non arretra di un millimetro nella sua propaganda e nell'azione militare, al contrario.
In un videomessaggio del ministro degli Esteri russo Lavrov alla conferenza sul disarmo di Ginevra lancia un altro attacco a Kiev, parla di "violenze contro le minoranze russe e di Ucraina intenta a sviluppare il suo arsenale atomico, con una minaccia alla sicurezza internazionale".
Secondo Lavrov, inoltre, è "inaccettabile per la Russia che alcuni Paesi europei ospitino armi nucleari degli Stati Uniti. È il momento di rimandarle a casa".
Il segretario della Nato Stoltenberg ribadisce il carattere difensivo dell'Alleanza e chiede a Putin di fermare il conflitto. La Nato non vuole la guerra e non invierà truppe in Ucraina o aerei nel suo spazio aereo, spiega l'ex premier norvegese.