Nuovo ruolo per Samantha Cristoforetti, non è più la comandante della Stazione spaziale internazionale
A causa del cambiamento dei piani di volo, l'astronauta trentina sarà invece leader del Segmento orbitale americano (Usos). "Molti hanno tratto ispirazione dalla prospettiva di avere la prima donna europea comandante dell'Iss: mi rammarico che non accadrà durante la mia missione, ma stiamo selezionando una nuova classe di astronauti e astronaute..."
ROMA. Sarà più breve del previsto e molto diversa rispetto alle attese, la missione di Samantha Cristoforetti: l'astronauta avrebbe potuto essere la prima donna europea al comando della Stazione Spaziale Internazionale (Iss), ma non sarà così a causa di una serie di eventi che hanno costretto a rivedere i piani di volo sia della sua missione, la Crew4 della navetta Crew Dragon della SpaceX, sia della missione immediatamente successiva, la Crew5.
"Molte persone in Europa, in particolare molte donne, hanno tratto ispirazione dalla prospettiva di avere la prima donna europea comandante dell'Iss", ha detto l'astronauta trentina dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa).
"Mi rammarico - ha aggiunto - che questo non accadrà durante la mia missione, ma stiamo selezionando una nuova classe di astronauti e astronaute e sono certa che questa comprenderà donne molto preparate e determinate che saranno pronte, in un futuro non così lontano, ad assumere ruoli di leadership".
La durata della missione Crew4, il cui lancio al momento è previsto non prima del 15 aprile, sarà più breve e per questo, rileva l'Esa, non consentirà all'astronauta di rivestire il ruolo di comando.
Il nuovo piano di volo delle missioni Crew4 e Crew5 è stato deciso dal Multilateral Crew Operations Panel (Mcop), il comitato costituito dai rappresentanti di tutte le agenzie spaziali che sono partner della Stazione Spaziale, ossia quelle di Europa (Esa), Stati Uniti (Nasa), Russia (Roscosmos), Giappone (Jaxa) e Canada (Csa). All'astronauta europea è quindi assegnato il nuovo ruolo di leader del Segmento Orbitale Americano (Usos), che comprende i moduli e i componenti americani, europei, giapponesi e canadesi della Stazione Spaziale.
"Come membri dell'equipaggio - ha detto Cristoforetti - siamo pronti a dare il nostro contributo come necessario. È un onore per me essere a capo dello Usos, e questo ruolo comprende la maggior parte dei compiti che avrei assunto come comandante".
Samantha Cristoforetti avrebbe dovuto avere il comando della Spedizione 68, ma quest'ultima comincerà dopo la sua partenza dalla Stazione Spaziale, ha affermato l'Esa.
Per il rappresentante dell'Esa nel comitato Mcop Frank De Winne, non è raro che il piano di volo venga modificato, dato che il traffico della Stazione Spaziale Internazionale deve essere coordinato in base alle esigenze operative.
"Questo significa che Samantha Cristoforetti non sarà più comandante della Stazione Spaziale Internazionale", ma il Comitato "conferma la sua fiducia in lei come leader", ha detto De Winne, che è anche capo del Centro Astronauti dell'Esa,. Cristoforetti, ha aggiunto De Winne, prosegue intanto il suo addestramento per la posizione di comandante ed "è inteso che, nel caso in cui il piano di volo dovesse tornare a esere quello inizialmente previsto, Samantha assumerebbe questo ruolo".