Zelensky: "La Russia vuole ripetere in Ucraina una catastrofe come Chernobyl"
L'attacco del presidente dopo il bombardamento sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa, ora finita nelle mani dei militari russi che stanno invadendo il Paese
IL CASO Bombardata la centrale atomica: fiamme e timori di fughe radioattive
LUTTI Svetlana, la bimba di Chernobyl della val di Sole uccisa dalle bombe in Ucraina
ROMA. Le bombe sulla centrale nucleare di Zaporizhazhia bersagliata dai tiri russi e incendiata, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che la Russia ricorre al "terrore nucleare" colpendo per la prima volta nella storia un impianto atomico e che "vuole ripetere la catastrofe di Chernobyl".
"Vogliamo allertare il mondo sul fatto che nessun Paese al di fuori della Russia aveva mai sparato contro centrali nucleari. È la prima volta nella nostra storia, la prima volta nella storia dell'umanità: questo Stato terrorista ora ricorre al terrore nucleare", ha detto Zelensky in un video pubblicato dalla presidenza ucraina.
Poco dopo le 8 di oggi, 4 marzo, è arrivata la notizia che le forze militari russe hanno preso il controllo della centrale nucleare a sei reattori della città di Enerhodar, nell'oblast di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa.
Lo riferiscono le autorità ucraine citate dai media internazionali.
"Il personale operativo sta monitorando le condizioni delle unità di potenza", hanno affermato sui social media, aggiungendo che gli sforzi compiuti sono stati in linea con i requisiti di sicurezza.
Torna in Ucraina l'incubo di Chernobyl, una ferita ancora aperta nel Paese, colpito dal tragico incidente nucleare del 1986.
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