La piccola ma coraggiosa rivolta dei pacifisti in Russia: già oltre 4.300 le persone arrestate
Il dato è fornito dalla ong Ovd-Info, la quale precisa che si tratta di dati probabilmente incompleti (per difetto) perché si basano solo sulle cifre ufficiali diffuse dalla autorità locali delle 56 città interessate dalle manifestazioni. Solo oggi, 6 marzo, a Mosca ci sono stati almeno 560, a San Pietroburgo 279. I fermi in questi dieci giorni sono stati almeno 11mila e ora la repressione sta diventando più violenta
IL PUNTO Riprendono i bombardamenti su Kiev e altre città ucraine
ROMA. Al momento sono oltre 4.300 le persone arrestate mentre manifestavano contro la guerra in Ucraina in 56 città russe.
Il dato lo fornisce la ong Ovd-Info, specializzata nel monitoraggio delle manifestazioni.
La stessa fonte sottolinea che questo dato potrebbe essere calcolato per difetto visto che ogni dipartimento di polizia può avere più fermati rispetto agli elenchi pubblicati.
Loro pubblicano solo i nomi di quelle persone di cui sono certi. Solo a Mosca ci sono stati finora oltre 1.600 fermi.
Nonostante le intimidazioni delle autorità e la minaccia di pesanti pene detentive, le azioni di protesta, seppur limitate, si sono svolte quotidianamente per 10 giorni in diverse città del Paese.
Il dissidente tuttora in carcere, Alexei Navalny, fermamente contrario all'intervento in Ucraina, questa settimana ha invitato i russi a manifestare ogni giorno nella piazza principale della loro città per chiedere la pace.
A Mosca, almeno 560 persone oggi sono state arrestate, ha riferito la Ong Ovd-Info: tra loro uno dei leader dell'Ong Memorial, Oleg Orlov, e la famosa attivista Svetlana Gannouchkina.
Secondo la stessa fonte, almeno 279 persone sono state arrestate oggi anche a San Pietroburgo, dove una delle piazze centrali è stata transennata dalla polizia. Diversi attivisti stanno pubblicando in queste ore sui social video che mostrano arresti brutali e colpi di manganello.
I primi arresti sono avvenuti, a causa del fuso orario interno, in estremo Oriente e in Siberia. Più di 200 persone sono state arrestate in particolare nelle grandi città di Novosibirsk e Ekaterinburg.
Coloro che protestano contro la presenza militare russa in Ucraina rischiano regolarmente multe, in base a un nuovo articolo del codice amministrativo che vieta le manifestazioni pubbliche he "screditano le forze armate". Secondo l'agenzia di stampa Ria Novosti, un residente siberiano è stata la prima vittima di questa nuova legge: è stato multato di 60mila rubli (450 euro) per aver indetto manifestazioni contro l'intervento in Ucraina.