Il ministro Cingolani: immotivati gli aumenti dei carburanti, "è una colossale truffa"
Secondo il titolare della transiziomne economica l'attuale crescita abnorme dei prezzi non legata a realtà, ma si tratta di una spirale speculativa. Autotrasporto, la commissione di garanzia boccia lo stop annunciato per lunedì
ROMA. "Stiamo assistendo ad un aumento del prezzo dei carburanti ingiustificato, non esiste motivazione tecnica di questi rialzi. La crescita non è correlata alla realtà dei fatti è una spirale speculativa, su cui guadagnano in pochi", "una colossale truffa a spese delle imprese e dei cittadini": così il ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani a a Sky Tg 24.
Intanto, il paventato stop dell'autotrasporto italiano, proclamato a da lunedì prossimo, 14 marzo, dalle aziende a livello nazionale "per causa di forza maggiore" è stato bocciato dalla Commissione di garanzia per lo sciopero.
Con una comunicazione il commissario delegato della Commissione Alessandro Bellavista, frena sulla possibilità di avviare la mobilitazione.
L'informativa inviata a Trasportounito-Fiap, e ministeri delle Infrastrutture e Interno rileva il "mancato rispetto del termine di preavviso di 25 giorni" e richiama "l'obbligo di predeterminazione della durata dell'astensione".