Zelensky prima parla con il Papa poi alle Camere: "117 i bambini uccisi”. Draghi esalta la resistenza ucraina
Il presidente ucraino ringrazia l’Italia: “"L'invasione russa sta distruggendo le famiglie, la guerra continua a devastare citta ucraine, alcune sono completamente distrutte come Mariupol, che aveva mezzo milione di abitanti, è come Genova, immaginate Genova completamente bruciata”
LA SCHEDA Quello che (forse) non sapete di Zelensky
RUSSIA Quello che (forse) non sapete di Putin
ROMA. "La resistenza" di "tutti i luoghi in cui si abbatte la ferocia del presidente Putin è eroica", ha detto il premier Mario Draghi in occasione del videoincontro alla Camera con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Oggi l'Ucraina non difende solo se stessa ma la nostra pace, libertà e sicurezza", ha detto il premier Mario Draghi.
"Vogliamo disegnare un percorso di maggiore vicinanza dell'Ucraina all'Europa: è un processo lungo fatto di riforme necessarie. L'Italia è a fianco dell'Ucraina in questo processo. L'Italia vuole l'Ucraina nell'Unione europea", afferma Draghi. "In Italia abbiamo congelato beni per oltre 800 milioni di euro agli oligarchi russi" vicini a Putin, ha ricordato il premier.
L’intervento di Zelensky.
"Caro popolo italiano, oggi ho parlato con sua Santità Papa Francesco e lui ha detto parole molto importanti", ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. A papa Francesco "io ho risposto che il nostro popolo è diventato l'esercito", ha detto il presidente ucraino ricordando quanto l'Ucraina ha visto il "male che porta il nemico, quanta devastazione lascia a quanto spargimento di sangue". "Italia ha aperto il cuore e le porte" all'Ucraina.
E ancora: "L'invasione russa sta distruggendo le famiglie, la guerra continua a devastare citta ucraine, alcune sono completamente distrutte come Mariupol, che aveva mezzo milione di abitanti, è come Genova, immaginate Genova completamente bruciata".
"Una settimana fa ho parlato ad un incontro a Firenze, ho chiesto a tutti gli italiani di portare il numero 79, che era il numero di bambini uccisi, ora sono ora 117, a causa del procrastinarsi della guerra. Con la pressione russa ci sono migliaia di feriti, centinaia di migliaia di vite distrutte, di case abbandonate, i morti nelle fosse comuni e nei parchi".