Hanno pagato il biglietto, ecco i primi "turisti" dello spazio arrivati alla stazione spaziale internazionale
In volo per 21 ore con la navetta Crew Dragon, rimarranno nello spazio per 11 giorni, ecco chi sono i primi «viaggiatori a pagamento» (tutti uomini)
HOUSTON. Aperto il portello della navetta Crew Dragon Endeavour, viaggiatori arrivati a destinazione. Inizia ufficialmente la prima missione privata sulla Stazione Spaziale Internazionale, la Axiom-1 (Ax-1) della società texana Axiom. I quattro uomini arrivati con la Crew Dragon della SpaceX sono a bordo della Iss con l'equipaggio della Expedition 67.
Alla prima missione privata mai ospitata sulla stazione orbitale partecipano quattro uomini, al comando di Michael López-Alegría, ex astronauta della Nasa e oggi dipendente dell'azienda Axiom. Il pilota Larry Connor e gli specialisti di missione Eytan Stibbe e Mark Pathy hanno pagato un biglietto per partecipare alla missione, di 11 giorni complessivi, compreso il viaggio.
Quando la Crew Dragon Endeavour della missione Axiom-1 era a 20 metri dalla Stazione Spaziale si è verificato un problema con il segnale video che permette alla Stazione Spaziale di vedere la parte centrale della navetta e di seguire così ogni aspetto della manovra di aggancio. Tutti gli altri sistemi di bordo della Crew Dragon, dice la Nasa, funzionano regolarmente. Si lavora per risolvere il problema e completare la manovra di aggancio. SpaceX fa sapere intanto che la navetta ha carburante per mantenere la posizione attuale per le prossime due ore.
La navetta Endeavour è arrivata a destinazione dopo un volo di 21 ore. Era stata lanciata l'8 aprile con un razzo Falcon 9 della SpaceX dal Kennedy Space Center a Cape Canaveral.
Il lancio era avvenuto dalla rampa 39A, poco distante dalla rampa sulla quale il veicolo della missione Artemis (che dovrebbe partire il 21 aprile con l’italiana Samantha Cristoforetti) è in attesa di riprendere il test a Terra: non accadeva dal 2009 che due lanciatori si trovassero vicini nella base spaziale americana.