Giovane calciatore si accascia in campo e muore poco dopo in ospedale
Arresto cardiocircolatorio durante una partita amatoriale nel Mantovano: fra i primi soccorritori anche la sorella della vittima, che ha cercato di salvare il ragazzo usando anche il defibrillatore
MILANO. Un calciatore dilettante di 27 anni è morto ieri sera dopo essere stato colpito da arresto cardiocircolatorio durante la partita amatoriale tra il Casalpoglio e il Quingentole, nel Mantovano.
Dimitri Roveri, capitano della squadra del Quingentole, è morto poche ore dopo il suo ricovero all'ospedale San Raffaele di Milano.
Roveri si è accasciato con la palla lontana e non ha più ripreso conoscenza.
Inutili i soccorsi ricevuti, anche dalla sorella (presidente del club) che aveva usato il defibrillatore.
Abitava a Quingentole ed era fidanzato: la settimana scorsa aveva annunciato che a settembre sarebbe diventato padre. Lavorava come giardiniere e addetto alle pulizie in una casa di riposo.