Suicidio assistito: consegnata strumentazione a Mario
Macchina e farmaco da Ass. Coscioni che ha raccolto i fondi
(ANSA) - ANCONA, 16 GIU - Mario (nome di fantasia), 44enne marchigiano tetraplegico da 12 anni, dopo un incidente stradale, prima persona in Italia che può legalmente scegliere il suicidio medicalmente assistito, dopo una battaglia legale, ha ricevuto la strumentazione e il farmaco per eseguirlo. Sono stati consegnati dall'Associazione Luca Coscioni che, grazie a una "straordinaria mobilitazione", ha raccolto in poche ore 5mila euro per aiutare Mario a reperire la strumentazione. "In assenza di una legge - spiega l'Ass. Coscioni - lo Stato italiano non si è fatto carico dei costi dell'assistenza al suicidio assistito e dell' erogazione del farmaco nonostante la tecnica sia consentita dalla Corte Costituzionale con la sentenza Cappato/Dj Fabo". "Grazie a tutti - dichiara "Mario" - per avere coperto le spese del 'mio' aggeggio, che poi lascerò a disposizione dell'Associazione Luca Coscioni per chi ne avrà bisogno dopo di me. Continuate a sostenere questa lotta per essere liberi di scegliere". Convocata una conferenza stampa alle ore 17 a Senigallia (Ancona) con Filomena Gallo e Marco Cappato, rispettivamente segretaria e tesoriere dell'Associazione Coscioni, all'Hotel Raffaello in Via Filippo Corridoni, 3 oppure online su Zoom al link https://urlsand.esvalabs.com/?u=https%3A%2F%2Fus06web.zoom.us%2F webinar%2Fregister%2FWN_iBDnr16xQfuHwBLemHnuuQ&e=96c9a255&h=8e58 4bf0&f=n&p=y (necessaria la registrazione). (ANSA).