ROMA. Oltre 70 parlamentari hanno lasciato il M5S e si sono iscritti al nuovo gruppo di Di Maio. Lo riferiscono deputati e senatori coinvolti nell'operazione per la nascita di Insieme per il futuro che dovrebbe alla fine poter contare su 60 deputati e 11 senatori.
"È stata l'accelerazione di un processo iniziato mesi fa, da quando la linea del M5s sul Quirinale ha cominciato a creare disagi a molti", spiega uno degli undici senatori pronti a dimettersi dal M5s, chiarendo che oggi c'è stata la svolta in un momento delicato per la risoluzione sull'Ucraina "proprio per chiarire che era grave discordare con il governo sulla politica estera".
Altro obiettivo, si ragiona fra i parlamentari vicini a Di Maio, era evitare che la mossa fosse letta come pretestuosa se ravvicinata nei tempi ad altre decisioni che attendono il M5s, come quella sul doppio mandato.
Su 227 parlamentari 5S (155 alla Camera e 72 al Senato), oltre un quarto sono pronti quindi a mettersi alle spalle il movimento, considerando anche il senatore Emiliano Fenu, che avrebbe deciso di lasciare il suo gruppo ma non per seguire Di Maio.
Fra i quarantanove deputati che hanno finora sottoscritto per la creazione di un nuovo gruppo (un cinquantesimo ha dato la parola, ma deve ancora firmare), ci sono anche la viceministra dell'economia Laura Castelli, il questore della Camera D'Uva, Vincenzo Spadafora, il sottosegretario agli esteri Manlio Di Stefano.
Fra i senatori ci sono Primo Di Nicola, Vincenzo Presutto, Trentacoste, Campagna, Donno, Vaccaro e Simona Nocerino.