Francia, accuse di molestie alla ex compagna, si dimette il leader dei Verdi Bayou
Si tratta del secondo caso che scuote la politica in pochi giorni, dopo quello del numero due della France Insoumise dimessosi dopo l'ammissione di di aver schiaffeggiato la moglie durante una lite
PARIGI. Il leader del partito ecologista francese, Julien Bayou, si è dimesso questa mattina dalle sue funzioni dopo le accuse di violenze psicologiche sulla sua ex compagna, contro le quali ha ritenuto di non potersi difendere.
"Ho annunciato questa mattina agli aderenti di Europe Ecologie les Verts (EELV) le mie dimissioni dalle funzioni di segretario nazionale", ha spiegato Bayou in un comunicato, precisando che lascerà anche la presidenza del gruppo in Assemblée Nationale. La decisione è giunta dopo le accuse di molestie morali da parte di una sua ex compagna, in circostanze che non sono state sufficientemente rese note. Non risulta alcuna denuncia a carico di Bayou, né alcuna inchiesta.
Il caso giunge dopo quello che ha investito il partito della sinistra radicale La France Insoumise di Jean-Luc Mélenchon, il cui braccio destro Adrien Quatennens è stato costretto a dimettersi dalla carica di coordinatore. Quatennens aveva ammesso di aver schiaffeggiato la moglie durante una lite.