Aeroflot tornerà a operare all'aeroporto di Beirut
Dopo più di sei mesi di sospensione a causa delle sanzioni
L'Aeroflot, la compagnia di bandiera russa, torna a operare all'aeroporto internazionale di Beirut, in Libano, dopo più di sei mesi dalla sospensione dei voli russi in uno dei principali scali aerei tra Europa e Medio Oriente a seguito delle sanzioni occidentali contro la Russia. Lo riferisce l'agenzia governativa libanese Nna, che cita la direzione dell'aeroporto di Beirut e il ministero dei trasporti libanese. La decisione è stata presa dopo un incontro tra il ministro dei trasporti libanese, Ali Hamiye, l'ambasciatore russo a Beirut Alexander Rudakov, e il direttore generale di Aeroflot Sergei Prosvinov. La Russia ha esercitato pressioni sulle autorità libanesi perché riprendessero i collegamenti aerei civili tra Mosca e Beirut, ricordando che la Russia ha donato grano e combustibile al Libano, paese al collasso economico da tre anni e in default finanziario. I rappresentanti russi in Libano hanno inoltre ricordato alle autorità libanesi di essere disponibili a condurre la mediazione nell'eventuale futura trattativa con la Siria per la spartizione delle risorse energetiche a largo delle coste libanesi e siriane. L'aeroporto di Beirut riferisce che Aeroflot tornerà a operare dal primo di dicembre prossimo con tre voli diretti a settimana.