Alto Adige: Bolzano avrà un Centro dell'autonomia, "un modello"

Rappresentante Onu, "condividere questa esperienza positiva"

BOLZANO

(ANSA) - BOLZANO, 15 DIC - Il nuovo polo bibliotecario, i cui lavori dovrebbero partire nel 2024, ospiterà un Centro per l'autonomia, che sarà dedicato alla storia e allo sviluppo dell'autonomia altoatesina, che spesso viene citata a livello internazionale come un esempio per la tutela delle minoranze e per la pacifica convivenza di diversi gruppo linguistici. Il progetto, che avrà come filo rosso lo slogan "uniti nella diversità", è stato presentato a Bolzano. "L'autonomia - ha detto il governatore Arno Kompatscher - non è perfetta e resterà sempre un cantiere, perché dovrà svilupparsi e migliorare anche in futuro". Il polo bibliotecario - secondo il presidente della Provincia autonoma - è il luogo ideale per questo centro, che "non sarà di certo autoreferenziale", perché si tratterà "di un luogo di incontro dei tre gruppi linguistici". L'assessore Massimo Bessone ha ripercorso l'infinito iter per la realizzazione del polo bibliotecario, iniziato nel 2000, è costellato da ricorsi e rinvii. Ora però la situazione dovrebbe sbloccarsi. La progettazione dovrebbe concludersi entro l'anno prossimo, mentre i lavori potrebbero partire nel 2023. Il sindaco Renzo Caramaschi ha ribadito che il centro "non dovrà solo documentare, ma anche diffondere" il modello altoatesino. Alla presentazione a Bolzano è intervenuto anche il rappresentante speciale delle Nazioni unite per le questioni delle minoranze Fernand De Varennes che ha sottolineato l'importanza di "condividere l'esperienza positiva dell'Alto Adige". (ANSA).

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