Dormono con braciere acceso nella baraccopoli dei braccianti: morti due migranti nel Foggiano
A Borgo Mezzanone, sorpresi nel sonno, ferite altre due persone: nel grande insediamento vivono stabilmente oltre 1.500 stranieri occupati prevalentemente in lavori nelle campagne. Qui in passato si sono registrati altri episodi drammatici dovuti ai roghi
FOGGIA. Due giovani migranti, un uomo e una donna, entrambi africani, sono morti la scorsa notte in una baracca del cosiddetto 'ghetto' di Borgo Mezzanone (Foggia). A quanto si apprende sarebbero rimasti intossicati nel sonno dalle esalazioni di monossido di carbonio prodotte da un braciere utilizzato per riscaldarsi e posizionato accanto al letto.
Altre due persone che dormivano nella stessa baracca sono rimaste leggermente intossicate.
A dare l'allarme sono stati alcuni migranti presenti nel grande insediamento dove vivono stabilmente oltre 1.500 stranieri occupati prevalentemente in lavori nelle campagne del Foggiano. Quando il personale del 118 è arrivato non ha potuto far altro che costatare il decesso dei due migranti. Le indagini sono affidate alla polizia.
Un mese e mezzo fa, il 4 dicembre, un incendio, aveva distrutto quattro baracche che si trovano nel ghetto di Borgo Mezzanone. Nel rogo nessuno sarebbe rimasto ferito o intossicato.
A Borgo Mezzanone sono arrivati anche i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza l'intera zona.
Nell'aprile 2019 un migrante perse la vita in un rogo di una baracca, sempre nella stessa baraccopoli.
[foto: archivio agenzia Ansa]