EMO. Durante la notte tra mercoledì 8 e giovedì 9 febbraio, è stata svelata la prima classifica generale provvisoria dei 28 artisti in gara al Festival di Sanremo, frutto dei soli voti della sala stampa: primo Marco Mengoni, a seguire Colapesce Dimartino, Madame, Tananai, Elodie, Coma_cose, Lazza, Giorgia, Rosa Chemical, Ultimo, Leo Gassmann, Mara Sattei, Colla Zio, Paola e Chiara, Cugini di Campagna, Levante, Mr. Rain, Articolo 31, Gianluca Grignani, Ariete, Modà, gIANMARIA, Olly, LDA, Will, Anna Oxa, Shari e Sethu. 

Ad aprire le danze nella serata di ieri, la seconda dell'appuntamento con la musica italiana, Gianni Morandi munito di scopa, per ironizzare e smorzare i toni riguardanti l'episodio che ha visto Blanco distruggere i fiori sanremesi presenti sul palco, non essendo riuscito a sentire in cuffia la voce. 

Lo spettacolo ha vissuto momenti di riflessione attesi, come il monologo di Francesca Fagnani (con le parole dei ragazzi detenuti nel carcere minorile di Nisida e l'importanza della scuola quale occasione di riscatto) ed effetti a sorpresa, come l'esibizione di Fedez che ha dedicato un freestyle politico all'attuale governo.

Dalla triade Morandi, Al Bano e Massimo Ranieri è emerso il patrimonio musicale italiano, mentre con la band The Black Eyed Peas ha ballato tutto l'Ariston. Toccante la riflessione dedicata alla repressione che sta affrontando il popolo iraniano, grazie all'intervento dell'attivista Pegah Moshipour, accompagnata da Drusilla Foer.