Anche al Parlamento europeo TikTok sarà vietato sui telefoni dei dipendenti
La scelta arriva a una settimana di distanza dalla decisione analoga presa dalla Commissione Ue, dal Consiglio, ma anche dai governi statunitense e canadese. Dura la replica di Pechino
BRUXELLES. Il Parlamento europeo vieterà l'uso dell'app di TikTok sui telefoni del personale per motivi di sicurezza. Lo si apprende da una fonte dell'ufficio di presidenza dell'Eurocamera.
La scelta la cui ufficialità dovrebbe essere annunciata a breve e che si applicherà anche ai dispositivi privati con e-mail del Parlamento e altri accessi alla rete installati su di essi, ha affermato il funzionario, arriva a una settimana di distanza dalla decisione equivalente presa dalla Commissione Ue e dal Consiglio.
Frattanto, anche il Canada mette al bando TikTok da tutti i dispositivi governativi. Lo scrivono i media nord americani citando il primo ministro Justin Trudeau. Il Canada si allinea quindi con le decisioni già prese sia dagli Stati Uniti che dall'Unione europea nel vietare l'uso dell'app del social network cinese sugli smartphone in dotazione ai dipendenti governativi, sollevando preoccupazioni per la sicurezza nazionale.
"Ritengo - ha detto Trudeau - che se il governo prende la decisione importante di dire ai suoi dipendenti che non possono più usare TikTok sui telefoni di lavoro, molti canadesi, dai privati alle aziende, rifletteranno sulla sicurezza dei dati personali e allora faranno una scelta". L'app di TikTok sarà da oggi cancellata dai dispositivi governativi e sarà anche bloccato ogni futuro download.
La Casa Bianca concede alle agenzie federali 30 giorni per spazzare via TikTok da tutti i dispositivi elettronici del governo. La definizione dei tempi è un passo avanti "cruciale per affrontare i rischi presentati dall''app ai dati sensibili governativi", afferma l'Office of Management and Budget. "L'amministrazione Biden ha investito nel difendere la nostra infrastruttura digitale. La definizione della tempistica rientra nell'impegno dell'amministrazione a proteggere la sicurezza e la privacy degli americani", aggiunge.
Dura la replica di Pechino: gli Stati Uniti, "in quanto maggiore potenza mondiale, hanno tanta paura di un'app che piace ai giovani, sono troppo poco sicuri", il commento della portavoce del ministero degli esteri cinese Mao Ning, sulla disposizione della Casa Bianca alle agenzie governative per garantire che l'app cinese TikTok sia disabilitata dalle apparecchiature e dai sistemi federali in 30 giorni.
"Ci opponiamo con forza alla pratica sbagliata degli Stati Uniti di generalizzare il concetto di sicurezza nazionale, di abusare del potere statale e di sopprimere irragionevolmente le società di altri Paesi", ha aggiunto Mao nel briefing quotidiano.