Le due ragazze morte sull'auto finita contro un platano: ipotesi omicidio stradale e omissione di soccorso
Dopo il drammatico schianto di sabato notte, nel Trevigiano, la Procura indaga sia il giovane conducente della Bmw sia il guidatore della Polo urtata in fastale tentativo di sorpasso
TREVISO. È quella di omicidio stradale l'ipotesi di reato della Procura di Treviso nei confronti del conducente della Bmw 420 scontratasi con un platano tra sabato e domenica scorsi, a Gorgo al Monticano (Treviso) e nella quale viaggiavano le due ragazze di 17 e 19 anni morte all'istante.
Oltre a lui, ricoverato in condizioni gravissime all'ospedale di Treviso, l'ipotesi di reato è estesa al coetaneo che guidava la Volkswagen "Polo", urtata in un tentativo di sorpasso prima della fatale perdita di controllo e che potrebbe però essere accusato anche di omissione di soccorso in quanto, all'arrivo dei soccorritori, non era presente sul posto.
Secondo quanto riporta oggi, 6 marzo, il Corriere del Veneto, l'eventuale accusa per omissione di soccorso potrebbe riguardare anche gli altri giovani che viaggiavano sulla Polo, che sarebbero tre.
La velocità elevata e, probabilmente, un tentativo di sorpasso potrebbe dunque essere all'origine dell'incidente avvenuto lungo un rettilineo che porta a Motta di Livenza località dalla quale provenivano i giovani.
Forse fatale è stato un urto con la Polo che precedeva la Bmw 420. La Polo, secondo indiscrezioni, risulterebbe infatti danneggiata verosimilmente a causa del contatto con la Bmw. Dagli accertamenti sembra che entrambi i mezzi procedessero ad una velocità molto elevata.
I quattro passeggeri della Bmw, tutti giovani, erano a bordo dell'auto condotta da un 19enne di Pordenone. Per cause in corso di accertamento l'auto è uscita di strada andando a schiantarsi contro un albero sul lato opposto al proprio senso di marcia. Le vittime sono Eralda Spahllari, una 19enne di origini greche che viveva a Ponte di Piave e Barbara Brotto, una 17enne da Oderzo, morte all'istante. Gravemente feriti il 19enne, condotto in ospedale a Treviso, e un 18enne del luogo trasportato in ospedale a Mestre.
Eralda Spahllari frequentava la scuola Lepido Rocco di Motta ed era residente a Ponte di Piave, voleva diventare estetista, mentre Barbara Brotto era di Oderzo. La 19enne si trovava a fianco del conducente mentre la 17enne era sul sedile posteriore, sul lato sinistro, della Bmw 420 andata distrutta nello schianto contro un platano.