L'attentato a Tel Aviv, la vittima è il turista italiano Alessandro Parini
L'auto sulla folla ha ucciso l'avvocato romano di 35 anni, feriti altri due connazionali e cinque britannici. Ucciso l'attentatore, Hamas e la Jihad islamica hanno esultato per l'attacco contro i turisti
ROMA. Un turista italiano, Alessandro Parini, 35 anni di Roma, è stato ucciso in un attentato compiuto con l'auto lanciata sulla folla sul lungomare di Tel Aviv, non lontano dall'ambasciata d'Italia.
Nell'attacco ci sono almeno 7 feriti, tra i quali britannici e altri due italiani, "non gravi".
L'attentatore è stato ucciso dalle forze di sicurezza.
A confermare l'identità della vittima italiana e il ferimento degli altri due è stato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ha parlato con il padre di Parini per esprimere vicinanza e cordoglio. Anche la premier Giorgia Meloni ha manifestato il suo "profondo cordoglio" per la morte di Alessandro Parini ed espresso "vicinanza alla famiglia della vittima, ai feriti, e solidarietà allo Stato di Israele per il vile attentato che lo ha colpito".
Alessandro Parini, avvocato, nato e cresciuto nella capitale, era in vacanza in Israele con un gruppo di amici.
La zona dove è avvenuta l'attentato è molto frequentata da turisti, affluiti in gran numero durante le festività pasquali. Sul posto, rovesciata, l'auto usata per l'attentato. Hamas e la Jihad islamica non hanno mancato di manifestare la loro soddisfazione per l'attacco definito "un'operazione di alto livello".