Cospito spera, ora potrebbe evitare l'ergastolo
Consulta, illegittimo il divieto delle attenuanti
ROMA. Dopo i tanti "no" incassati in questi mesi dalla magistratura (e anche dal ministro Nordio) sulla revoca del 41 bis e sulle richieste di differimento della pena e dei domiciliari, Alfredo Cospito torna a sperare. La Corte costituzionale ha fatto cadere la norma che vincolava la Corte d'assise d'appello di Torino a infliggergli necessariamente l'ergastolo per l'attentato alla Scuola degli allievi dei carabinieri di Fossano.
Aprendo così la via alla possibilità, se i giudici di merito lo riterranno, anche di dare una pena meno severa, tra i 20 e i 24 anni, all' anarchico, da 6 mesi in sciopero della fame.
Saranno loro insomma ora a dover decidere se infliggere il carcere a vita come chiede la procura generale di Torino o meno. Mentre nessun effetto, a quanto si apprende, avrà la decisione della Consulta sul 41 bis.