Avellino: le cade il cellulare nella vasca da bagno, una 16enne muore folgorata
L'autopsia aiuterà a capire le cause, ma le ustioni che sarebbero state trovate su una mano sembrano non lasciare dubbi che la morte di Maria Antonietta sia avvenuta per folgorazione
AVELLINO. Aveva 16 anni, Maria Antonietta, ed è morta folgorata nella vasca da bagno mentre si trovava al cellulare. L'autopsia aiuterà a capire le cause, ma le ustioni che sarebbero state trovate su una mano sembrano non lasciare dubbi che la morte di Maria Antonietta sia avvenuta per folgorazione. La dinamica, però, è ancora da chiarire. L'incidente ieri, 2 maggio, intorno alle 19.30 a Montefalcione, nell'Avellinese.
Secondo una prima ricostruzione, la giovane era nella vasca da bagno e stava parlando al telefonino con una sua amica. Si ipotizza che l'apparecchio, con il carica batterie collegato alla presa elettrica, possa essere scivolato in acqua ed abbia innescato il cortocircuito fatale, ma è ancora presto per dire con certezza come Antonietta abbia ricevuto la scossa elettrica che l'ha uccisa. Prima, comunque, avrebbe lanciato un urlo, raccolto dall'amica al telefono. E sarebbe stata proprio lei a lanciare l'allarme.
Tra le ipotesi c'è quella che Antonietta abbia toccato con la mano la presa elettrica cui era attaccato il caricabatterie nel tentativo di recuperare il cellulare, circostanza che spiegherebbe le ustioni, ma circola anche quella secondo cui la scossa sarebbe provenuta da un phon con cui avrebbe tentato di asciugare il telefono, che sembra impugnasse ancora quando sono arrivati i soccorsi.