Maltempo in Emilia Romagna: due vittime, allagamenti e stop ai treni in alcune zone
Una persona è morta a Fontanelice, in provincia di Bologna, dove è crollata una casa a causa di una frana. Un uomo è morto anche nel Ravennate, travolto dalle acque del Senio esondato
TRENTO. Maltempo in Emilia Romagna: a Fontanelice, in provincia di Bologna, è crollata una casa a causa di una frana: una persona è stata trovata morta.
I vigili del fuoco sono al lavoro per estrarre il corpo dalle macerie.
E un uomo di oltre 80 anni è morto in mattinata a Castel Bolognese (Ravenna), travolto dalle acque del Senio esondato. Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo sarebbe andato in bicicletta in una strada che era stata chiusa per precauzione e sarebbe morto annegato. I carabinieri stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti.
"È una situazione molto difficile, è crollato un pezzo di argine e abbiamo evacuato una frazione predisponendo il palazzetto per l'accoglienza", ha detto Luca Della Godenza, sindaco di Castel Bolognese.
"Abbiamo chiuso le scuole per precauzione - prosegue il sindaco - e ci sono grossi disagi agli spostamenti per lo stop dei treni e per l'acqua che ha invaso la via Emilia".
A causa del maltempo è stata sospesa la circolazione ferroviaria in alcune zone dell'Emilia-Romagna: fra Faenza e Forlì (linea Bologna-Rimini), Russi e Lugo (linea Bologna-Ravenna), Russi e Granarolo (linea Faenza-Ravenna) e fra Lavezzola e Mezzano (linea Ferrara-Ravenna).
La sospensione, spiegano le Fs, è stata resa necessaria per l'innalzamento del livello di guardia dei fiumi Montone, Lamone, Senio e Santerno dovuto alle forti e prolungate piogge.
Sul posto tecnici di Rfi in contatto con Prefettura e Protezione Civile.
I treni in viaggio sono stati fermati nelle stazioni. In corso la riprogrammazione. Durante la notte scorsa non ha smesso di piovere nella regione e l'allerta per i fiumi in piena prosegue, in particolare nelle province di Ravenna e Bologna.
Si è ampliata la zona allagata per la rottura dell'argine del Sillaro a Conselice (Ravenna) e nella notte a Bagnacavallo è stata segnalata l'esondazione del Lamone in località Boncellino. Scuole chiuse in alcuni Comuni per precauzione, come Faenza, Castel Bolognese, Selva e San Martino di Molinella, territorio dove è tracimato il Quaderna.
Famiglie sono state evacuate già dalla serata ieri e si stanno valutando altre situazioni: i sindaci consigliano nelle aree più a rischio di non muoversi in auto e di trasferirsi ai piani alti delle abitazioni.
A Conselice l'accoglienza è stata organizzata al Palazzetto dello sport: "Ricordo che chiunque può portarsi al Palazzetto dello sport ed è bene che porti con sé una coperta", avvisa la sindaca Paola Pula. Nel Ravennate le due situazioni più critiche sono quelle del Lamone e del Montone nelle frazioni di San Pancrazio e Ragone, San Marco, Santerno, Ammonite, Mezzano, Glorie e Torri.
Ponti chiusi anche nel Modenese, mentre la Statale della Futa, in Appennino, è stata chiusa a Loiano per frana. Chiuse anche diverse provinciali nel Bolognese. Sempre per una frana che ha provocato la rottura della tubazione principale, l'erogazione del gas è stata interrotta in tutta Predappio Alta. (Forlì-Cesena).
La piena del Senio ha raggiunto il centro di Castel Bolognese, comune in provincia di Ravenna. "Ho disposto con ordinanza la chiusura delle scuole. Inoltre da qualche minuto è stata chiusa la Via Emilia in diversi punti quanto in diversi tratti l'acqua è molto alta. Massima attenzione", avvisa il sindaco. Il fiume ha rotto un argine in zona Biancanigo.