PARIGI. Folla dentro e fuori la moschea di Nanterre per i funerali di Nahel, il 17enne ucciso in Francia da un poliziotto. Diverse migliaia di persone al corteo funebre, ieri.

Poi, in serata di nuovo scontri e violenze urbane in molte città, da Parigi a Marsiglia, da Lione a Nizza, con oltre 700 fermi. Questi si aggiungono ai circa 1.500 dei giorni scorsi. Buona parte sono giovani minorenni.

Ma per il ministro degli interni è stata sostanzialmente "una notte tranquilla grazie alla polizia".

In realtà, la tensione resta altissima e la situazione non è degenerata anche perché l'impiego di forze del'ordine è aumentato sensibilmente. Il presidente Macron intanto decide di rinviare la sua prevista visita in Germania.

La rivolta contagia anche la Svizzera: incidenti e saccheggi sono avvenuti nel centro di Losanna.

L'altroieri notte episodi minori si erano registrati anche in Belgio, a Bruxelles e a Liegi.

Sabato notte incidenti si sono verificati nella tarda serata in molte città della Francia: a Rennes ci sono stati scontri tra i manifestanti e la polizia nel centro della città, lo stesso è avvenuto a Nizza dove ci sono stati una ventina di arresti. A Marsiglia si segnalano incidenti in varie parti della città, in particolare lungo le strade che dal centro portano in periferia: un bar-tabacchi è stato saccheggiato e gli arresti sono stati 56.

A Lione si segnalano scontri 'leggeri' tra giovani e forze dell'ordine, gli arresti sono 22.

Infine a Parigi, dove ci sono state tensioni soprattutto nella zona degli Champs Elysées, il numero degli arresti è salito a 194, come ha comunicato il ministero dell'interno.

Come detto, la protesta ha contagiato anche la Svizzera: in serata sono stati segnalati incidenti nel centro di Losanna. Violenze urbane e saccheggi si sono verificati nel quartiere Flon.

Sono stati danneggiati e saccheggiati un negozio della catena francese Fnac e un negozio di scarpe. Circa 200 persone hanno poi affrontato le forze di polizia giunte sul posto in assetto anti sommossa