Francia: 157 fermi domenica notte, un pompiere di 24 anni muore a Saint-Denis
In diminuzione il numero degli scontri e dei vandalismi, calano le persone fermate e si susseguono gli appelli alla calma
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PARIGI. Il ministero dell'Interno francese ha riferito che questa notte, 157 persone sono state fermate nel quadro delle violenze urbane scoppiate in Francia dopo l'uccisione da parte della polizia di un giovane a Nanterre, nella banlieue parigina, un numero inferiore rispetto ai giorni scorsi.
Il ministero ha riferito inoltre di tre feriti tra le forze dell'ordine, mentre il ministro dell'Interno Gerald Darmanin ha scritto su Twitter che un vigile del fuoco di 24 anni è morto a Saint-Denis mentre combatteva gli incendi di alcuni veicoli.
In Francia "questa notte pare che la situazione sia leggermente migliorata. Abbiamo detto ai cittadini italiani in vacanza di seguire le indicazioni delle forze dell'ordine e di non avvicinarsi alle aree di scontro, perché non sappiamo cosa possa accadere, lo abbiamo visto nell'attacco al sindaco". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani ad Agorà Estate su Rai 3. "Dobbiamo impedire che questa situazione si allarghi a macchia d'olio anche in Belgio, Svizzera e tutta l'area della francofonia che vive un momento di fibrillazione. Bisogna isolare i violenti e risolvere i problemi con la politica", ha sottolineato.