India: la capitale Delhi studia piano per picchi di caldo
Sempre più frequenti: oltre 700 episodi tra 1971 e 2019
(ANSA) - NEW DELHI, 17 AGO - Delhi chiuderà le scuole al pomeriggio, combatterà lo spreco di acqua, garantirà la fornitura senza interruzioni di energia elettrica alle strutture sanitarie e controllerà quotidianamente le aree più a rischio nei momenti di picco del caldo. Sono alcuni dei provvedimenti annunciati dal Delhi Disaster Management Authority nel programma presentato oggi per mitigare gli effetti del caldo estremo. Tra le iniziative presentate anche l'intenzione di dipingere di bianco i tetti di abitazioni ed edifici pubblici per un effetto rinfrescante all'interno. La capitale indiana è una delle metropoli più calde del Paese e tra le più vulnerabili nel caso di ondate di calore, per il numero degli abitanti e l'alta concentrazione di indigenti. Secondo un recente studio riportato dall'agenzia di stampa PTI, dal 1971 al 2019, Delhi ha vissuto 709 ondate di calore estremo, che hanno causato più di 17mila vittime. Tra le contromisure che verranno messe in atto per combattere l'afa della prossima stagione di caldo, che normalmente va dalla tarda primavera alla metà di settembre, l'apertura di "cooling centers", luoghi freschi tra cui templi, edifici pubblici, centri commerciali, dove saranno ammesse le persone che lavorano all'esterno, gli abitanti degli slum e tutti i cittadini ritenuti vulnerabili. Il piano di emergenza, Heat Action Plan, avrà un unico responsabile, non ancora nominato. (ANSA).