Governo di emergenza nazionale in Israele, razzi anche dal Libano. La risposta a Gaza, attaccata e lasciata al buio
Continua la tragica escalation di violenza, dopo le brutali e sanguinose azioni terroristiche messe in atto da Hamas in Israele. Prosegue la dura risposta di Tel Aviv, che sta colpendo nella Striscia su "scala senza precedenti", come ha detto il generale Omer Tishler, capo di staff dell'aviazione militare. Tre gli italiani che risultano dispersi dopo gli assalti di Hamas
ROMA. Israele ha un governo di emergenza nazionale. L'accordo è stato raggiunto tra il premier Benyamin Netanyahu e uno dei leader dell'opposizione, Benny Gantz. L'unica centrale elettrica di Gaza è rimasta senza carburante e si è spenta. Lo ha reso noto un funzionario dell'Autorità per l'energia della Striscia, che resta così al buio.
"L'Egitto ha ricevuto da Hamas l'impegno a non maltrattare ostaggi stranieri e con doppia nazionalità" Lo scrive al Arabiya citando sue fonti secondo le quali "l'Egitto prenderà in carico il dossier degli ostaggi stranieri e con doppia nazionalità detenuti da Hamas e raggiungerà un'intesa al riguardo".
Un terzo cittadino italo-israeliano risulta disperso dopo l'attacco scatenato da Hamas contro Israele. Era al rave al confine di Gaza quando gli uomini di Hamas sono arrivati e hanno fatto un massacro, portando via ostaggi. A quella festa ci era andato con un'amica e sarebbe stato ferito. Nel quarto giorno di guerra è stato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, dal Cairo, ad annunciare la scomparsa del giovane, Nir Forti, dopo che la sua famiglia si è messa in contatto con la Farnesina. Poche le informazioni sulla sua sorte, come di quelle di tanti altri suoi coetanei che erano andati a quel festival, in una sera di fine estate, per celebrare la Natura nella festa ebraica del Sukkot.
L'ospedale di Ashkelon, nel sud di Israele, non lontano dalla Striscia di Gaza è stato colpito dal lancio di razzi di Hamas. Un razzo lanciato oggi dalla Striscia di Gaza ha colpito un ospedale nella città israeliana meridionale di Ashkelon. Lo ha detto una portavoce della struttura sanitaria, precisando che non ci sono state vittime. "Il centro di sviluppo infantile dell'ospedale Barzilai di Ashkelon è stato colpito direttamente da un proiettile proveniente da Gaza", ha aggiunto la stessa fonte.
Hamas e la Jihad islamica hanno annunciato nuovi attacchi missilistici su Israele.
Israele, intanto, sta colpendo nella Striscia su "scala senza precedenti", ha detto il generale Omer Tishler, capo di staff dell'aviazione militare. "Stiamo attaccando la Striscia" con questa modalità "perché quello che accade qui è qualcosa che non è mai accaduto prima. C'è un nemico che tira razzi e attacca la popolazione civile". Attaccata l'Università islamica a Gaza: per il portavoce militare l'ateneo "era usato come centro di addestramento per operativi militari dell'intelligence e per lo sviluppo della produzione di armi".
Distrutta a Gaza - hanno raccontato fonti palestinesi - la casa della cosiddetta mente degli attacchi di Hamas a Israele, Mohammed Deif, uccidendo il fratello e membri della sua famiglia, compresi il figlio e la nipote. Lo riferisce Ynet. Dello stratega dell'assalto non si hanno però notizie. Altri parenti di Deif sarebbero intrappolati tra le rovine dell'edificio, nel sud della Striscia di Gaza.
Ai residenti di ampie zone del nord di Israele è stato intimato di entrare immediatamente nei rifugi. Lo ha fatto sapere il Comando interno di Israele che parla di una possibile infiltrazione di un drone. I media locali parlano invece di infiltrazioni multiple di droni o deltaplani con uomini armati nel territorio israeliano dal Libano.
Nessun drone o deltaplano è penetrato in Israele dal sud del Libano: lo ha detto poco fa Ali Shuayb, inviato di al Manar, la tv di Hezbollah, posizionato a poche decine di metri dalla Linea Blu di demarcazione con Israele di fronte all'insediamento di Metulla. "Dal sud del Libano non ci sono conferme di droni o deltaplani verso la Palestina occupata", ha detto Shuayb. "E' possibile che siano penetrati dal Golan siriano ma non possiamo confermare da qui".
Israele sta rispondendo al nuovo attacco dal Libano nel suo territorio. Poco prima da oltre frontiera è stato lanciato un missile anti tank verso una postazione israeliana.
Gli Hezbollah libanesi filo-iraniani affermano di aver inflitto "un gran numero" di perdite umane (feriti e morti) all'esercito israeliano in seguito agli attacchi stamani. Tramite un comunicato diffuso dai suoi media, Hezbollah aggiunge che questi colpi, lanciati da Dhaira, sono "in risposta all'assassinio" di tre membri del partito sciita lunedì sera. "La Resistenza Islamica (Hezbollah) sarà ferma nella sua risposta agli attacchi israeliani che colpiscono il nostro Paese e la sicurezza del nostro popolo, soprattutto quando questi attacchi provocano la perdita di martiri", si legge nel comunicato.