Papa Francesco: liberate gli ostaggi, corridoi umanitari a Gaza
"Penso ai piccoli e agli anziani, civili non siano vittime"
CITTÀ DEL VATICANO. "Continuo a seguire con tanto dolore quanto accade in Israele e in Palestina. Ripenso ai tanti, in particolare ai piccoli e agli anziani. Rinnovo l'appello per la liberazione degli ostaggi e chiedo con forza che i bambini, i malati, gli anziani, le donne e tutti i civili non siano vittime del conflitto. Si rispetti il diritto umanitario, soprattutto a Gaza dove è urgente e necessario garantire corridoi umanitari e soccorrere tutta la popolazione".
Lo ha detto il Papa all'Angelus aggiungendo: "Già sono morti moltissimi, per favore non si versi altro sangue innocente né in Terra Santa né in Ucraina o in qualsiasi altro luogo. Basta! Le guerre sono sempre una sconfitta, sempre". Infine Papa Francesco ha rilanciato l'appello della Chiesa di Terra Santa alla giornata di preghiera e digiuno per la pace. "La preghiera è la forza mite e santa da opporre alla forza diabolica dell'odio, del terrorismo, della guerra. Invito tutti i credenti ad unirsi alla Chiesa in Terra Santa e a dedicare martedì prossimo, 17 ottobre, alla preghiera e al digiuno".