Olanda, ultradestra primo partito. Successo sovranista, Salvini esulta. Schlein: masochismo, vince un nemico dell'Italia
Ora si apre il confronto sul futuro governo: Geert Wilders conta su 37 seggi, la lista dei Laburisti-Verdi ne ha 25, mentre 24 vanno ai liberali di destra del premier uscente Rutte 24
BRUXELLES. Netta la vittoria dell'ultradestra di Wilders nel voto in Olanda. A spoglio quasi terminato, il partito del leader anti-Islam e anti-Ue ha 37 seggi, primo con il 23,7%. A distanza, la lista dei Laburisti-Verdi dell'ex vicepresidente della Commisisone Ue Timmermans, con 25 seggi (15,6%). Poi i liberali di destra del premier uscente Rutte (24 seggi, 15,2%).
Al leader antieuropeista arrivano le congratulazioni del premier ungherese Orban, di Le Pen e di Matteo Salvini. "In Olanda bocciate le politiche Ue, un segnale da non ignorare - sottolinea la Lega - Anni di propaganda e narrazione Ue, quando devono fare i conti con la realtà, vengono spazzati via dal voto dagli elettori".
Da sinistra si critica la Lega che esulta per un successo sovranista in Olanda, che va letto anche in chiave anti-italiana: "Mi piace il masochismo di Salvini su uno che ha vinto le elezioni" in Olanda che "andava in giro con un cartello 'non un centesimo all'Italia", ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein a L'Aria che tira parlando di Geert Wilders.
Le fa eco l'eurodeputato di Italia Viva Nicola Danti, vicepresidente del gruppo Renew Europe: "Se Salvini esulta, di sicuro, un nemico dell'Italia ha vinto le elezioni, come Wilders in Olanda. Giorgia Meloni farebbe bene a preoccuparsi, e uscire dal suo isolamento in Europa: a votare sempre contro l'Ue, poi ci si trova sempre a fianco dei peggiori avversari del nostro Paese".
Anche l'ultradestra austriaca si unisce alle celebrazioni per la vittoria di Wilders: "Bravo, Geert!!!!! Sono orgoglioso dei miei amici politici e della nostra alleanza", scrive su X il segretario generale e capo delegazione del Partito della libertà austriaco (Fpö) al Parlamento europeo, Harald Vilimsky, postando una foto in cui è ritratto insieme allo stesso Wilders, al leader della Lega, Matteo Salvini, e alla presidente del Rassemblement National, Marine Le Pen.