Bimba aggredita dai cani a casa dei nonni: è in rianimazione dopo un intervento chirurgico di 5 ore
Profonde lesioni a testa, viso e arti dopo la tragedia sfiorata venerdì mattina ad Anguillara Sabazia, alle porte di Roma, a pochi giorni di distanza dalla morte di Paolo Pasqualini, il 39enne ucciso da tre rottweiler mentre faceva jogging nel parco di Manziana
ROMA. Condizioni stazionarie - a quanto si apprende - per la bimba di due anni aggredita dai cani ad Anguillara Sabazia, vicino Roma, rispetto a ieri quando è stata sottoposta a un lungo e delicato intervento multispecialistico durato oltre 5 per curare le profonde lesioni a testa, viso e arti. La bimba, che si trova ricoverata in Terapia intensiva pediatrica del Gemelli diretta dal professor Giorgio Conti, resta in sedazione profonda e la prognosi resta riservata.
Stava giocando come tante altre mattine a casa dei nonni quando quei cani, che conosceva da quando è nata, l'hanno aggredita. È stata questione di pochi istanti e uno si è avventato sulla bimba di due anni e sulla nonna. Tragedia sfiorata ieri mattina ad Anguillara Sabazia (foto) alle porte di Roma, a pochi giorni di distanza dalla morte di Paolo Pasqualini, il 39enne sbranato da tre rottweiler mentre faceva jogging nel parco di Manziana.
L'allarme è scattato intorno alle 11 quando i vicini hanno sentito le urla. La bimba, in seguito alle ferite riportate, è stata portata con l'elicottero dal 118 al policlinico Gemelli, dov'è ricoverata in prognosi riservata. Le sue condizioni sono gravissime.
È stata ferita al volto, alla testa e agli arti. I medici sono intervenuti intubandola ed è ora in sedazione profonda. Anche la nonna, una 75enne, è stata trasportata in ospedale con diverse ferite e operata al braccio. Anche le sue condizioni sono gravi. Sul posto i carabinieri della stazione di Bracciano i forestali e la polizia locale.
I cani sono stati messi in sicurezza. Uno, in particolare, sarebbe stato individuato come responsabile del ferimento. Sono in corso accertamenti per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto. In casa in quel momento c'erano solo la donna e la nipotina.
E intanto sono stati iscritti nel registro degli indagati, per omicidio colposo, i proprietari dei tre rottweiller che domenica mattina hanno sbranato Paolo Pasqualini nel bosco cittadino di Manziana.
La Procura di Civitavecchia ha disposto l'autopsia sul corpo del 39enne. Dai primi risultati emerge che il decesso è legato a una violenta emorragia. Sul corpo della vittima sono state riscontrate numerose ferite sugli arti, segno che Pasqualini ha tentato di difendersi dalla aggressione, e anche sul collo, viso e su una gamba.
A quanto ricostruito dagli investigatori domenica mattina il 39enne ,che lavorava come dipendente in un supermercato, è stato aggredito dai tre cani, scappati da un'abitazione nelle vicinanze mentre faceva jogging. A dare l'allarme un allevatore che ha tentato di allontanare i cani prima urlando e poi con un bastone. I cani hanno provato ad aggredire anche lui, che si è rifugiato nel suo veicolo.