A 14 anni fa un massaggio cardiaco guidato dal 118 e salva un uomo nel Veronese: «L'ho visto fare sabato in un film»
A 14 anni non esita a fare un massaggio cardiaco per un quarto d'ora, in attesa dell'ambulanza, guidato dagli operatori del 118, e salva la vita a un anziano colto da infarto di fronte a casa sua
BOLZANO L'intervento del "bambino-eroe"
VERONA. A 14 anni non esita a fare un massaggio cardiaco per un quarto d'ora, in attesa dell'ambulanza, guidato dagli operatori del 118, e salva la vita a un anziano colto da infarto di fronte a casa sua. «Lo avevo visto sabato in un film in tv» ha poi raccontato «perché ero a casa in castigo».
Protagonista dell'episodio, avvenuto domenica scorsa, è stato Matteo, un ragazzino abitante a Colognola ai Colli, nell'hinterland veronese, che fra i suoi amici e compagni di scuola è diventato un piccolo eroe: «Almeno se sto per morire» gli hanno detto «ci sei te che mi aiuti».
«Stavo per andare dai miei amici per giocare a calcio» ha raccontato Matteo: «Quando da cento metri sento una signora che continuava a urlare. E ho visto il signore che stava a terra, l'unica paura che avevo era che fosse morto. Poi però sono andato a vedere e la signora ha detto che aveva perso i sensi, era in arresto cardiaco».
La persona colta dal malore è un uomo di 65 anni, che risiede nel comune di Caldiero. Il confine con Colognola passa giusto sulla strada che costeggia la casa di Matteo. Il ragazzo ha quindi "sconfinato", andando nel punto in cui, in un campo, si era accasciato l'anziano.
«Ho deciso di prendere in mano la situazione» ha raccontato Matteo: «ho chiamato il 118 e ho detto dove mi trovavo, per far venire l'ambulanza. Sono stato lì per dieci-quindici minuti a fare il massaggio cardiaco».
A ispirarlo, pare, sarebbe stato anche un film degli anni '80 andato in televisione il giorno prima, sabato.
Il padre Giorgio ha raccontato di avere visto un elicottero che sorvolava la zona. «Noi eravamo a un pranzo sociale fuori casa. Temevamo un incidente, per fortuna invece era lui che ha fatto questa bella cosa».
La sindaca di Colognola, Giovanna Piubello, conosce bene Matteo perché, come ostetrica, lo ha anche messo al mondo 14 anni fa. «Lo premieremo», ha annunciato, avanzando anche l'ipotesi di una sua candidatura come Alfiere della Repubblica. «Bravo Matteo! Ha dimostrato quello che a molti adulti troppo spesso non riesce: superare la tentazione di girare la testa dall'altra parte e assumersi la responsabilità di fronte ad un'emergenza e alla richiesta di aiuto», ha commentato il presidente del Veneto, Luca Zaia.