Fedez sulle indiscrezioni: "La priorità sono i miei figli"
Il rapper parla per strada con l'inviato di una tv che gli chiede dei rumors sulla separazione da Chiara Ferragni: "Dai ragazzi, secondo voi, anche se fosse lo dico a voi? Ha senso che io venga a raccontare i problemi della mia vita con due figli a voi?". La influencer al Corriere della Sera: "La priorità è proteggere la famiglia e i figli"
RUMORS Dagospia lancia l’indiscrezione: «Fedez e Chiara Ferragni si sono lasciati»
ROMA. "La priorità è proteggere la famiglia e i figli". Così Chiara Ferragni parla del suo rapporto con Fedez in un'intervista esclusiva al Corriere della Sera. Il colloquio con l'influencer risale a martedì scorso, 20 febbraio, quando la notizia della presunta separazione tra i due non era ancora trapelata.
"Chiunque nel mondo può dire la sua e avere le sue opinioni, ma per me, piuttosto che dare spiegazioni, è più importante fare quello che reputo più giusto: tenere i problemi tra le mura familiari", ha detto ai giornalisti rispondendo alle domande sulla mancata presenza al suo fianco da parte del rapper nelle ultime settimane.
A diffondere i rumors sulal separazione era stato due giorni fa il noto sito Dagospia: «La storia d’amore tra i due s’era incrinata - scrive lo spazio Web curato da Roberto D'Agostino - ma l’influencer aveva rimandato qualsiasi decisione per stare vicina al marito malato. Nel momento in cui lei si è trovata in difficoltà invece, Fedez si è mostrato meno generoso, rinfacciandole che i suoi problemi giudiziari avessero effetti negativi sui suoi affari, un gioco di recriminazioni in cui Fedez alzava i toni dello scontro mentre lei provava a tenere la situazione sotto controllo».
E Fedez, ieri, fermato in strada, sotto casa di un amico, saluta con una stretta di mano l'inviato Michel Dessì di Pomeriggio Cinque, programma di Myrta Merlino su Canale cinque. La conduttrice manda in onda quello che Fedez ha detto a Dessì sulla presunta separazione dalla moglie Chiara Ferragni.
"Come stai Fedez?", gli chiede l'inviato. "Bene grazie e tu?", risponde lui. Poi la domanda che tutti vorrebbero fargli: «È vera questa storia?".
"Dai ragazzi - replica - secondo voi anche se fosse lo dico a voi? Ha senso che io venga a raccontare i problemi della mia vita con due figli a voi? Secondo voi - è la replica del rapper molto teso - voi ho voglia di giocare sulla pelle dei miei figli?
Il giornalista incalza: è una messa in scena? «Vi pare un gioco?», la risposta. «Io non gioco sulla pelle dei miei figli: sono la priorità della mia vita. Chiunque può parlare di quello che vuole io ho altre priorità e le priorità sono i miei figli. Accetto il fatto che le persone facciano illazioni perché sono un personaggio pubblico ma non posso rispondere. Andrò alla sfilata di Donatella Versace perché è una mia amica e mi è stata molto vicina in questo momento''.
Intanto, si apprende che un nuovo tema su cui potrebbe focalizzarsi anche l'inchiesta per truffa aggravata a carico di Chiara Ferragni e con al centro una serie di casi di presunta pubblicità ingannevole nella beneficenza, tra cui quelli più noti del pandoro e delle uova di Pasqua, è la possibile verifica sui milioni di follower, quasi 30 in totale, che compaiono sul profilo Instagram dell'influencer.
Analisi - allo stato un'ipotesi investigativa - utili per andare a vedere se siano presenti e in quale quantità, se possibile, follower 'fake', magari acquistati a pacchetti. Se si dovesse riuscire ad accertare uno scenario di questo tipo, infatti, gli inquirenti potrebbero fare valutazioni sui rapporti contrattuali tra l'influencer, che si è presentata con 30 milioni di utenti che la seguono, e le aziende controparti. Oltre che sul peso che la stessa imprenditrice ha quando vende un prodotto presentandosi con così tanti follower.
L'"enfatizzazione" del fine caritatevole nella campagna promozionale sul pandoro 'Pink Christmas', ha scritto, ad esempio, la Procura generale della Cassazione, "amplificata dai mezzi di comunicazione" usati, come i social, ha indotto "in errore i consumatori", che hanno "ritenuto" di "contribuire alla finalità benefica", la "cui serietà era garantita anche dalla credibilità di una influencer da circa 30 milioni di follower".
Nelle indagini sui presunti raggiri nelle vendite, poi, da quanto si è saputo, potrebbe essere ascoltato anche un testimone che viene ritenuto rilevante, una sorta di teste-chiave. (ANSA).