Lampedusa, naufraga un barchino: nave ong salva 44 migranti, bimba dispersa
L'intervento di salvataggio al largo dell'isola, nella quale nelle ultime ore sono sbarcati altri 620 i migranti sbarcati, dopo che le motovedette della Capitaneria, della guardia di finanza e dell'assetto Frontex, hanno soccorso 13 imbarcazioni
LAMPEDUSA. Quarantaquattro migranti, fra cui 11 donne e 3 minori, sono stati salvati, durante la notte, al largo di Lampedusa dopo che il barchino sul quale viaggiavano è affondato. Una bambina di 15 mesi risulta dispersa.
L'imbarcazione in ferro di 7 metri, salpata da Sfax in Tunisia, all'improvviso è colata a picco e i naufraghi sono rimasti aggrappati alle camere d'aria, per circa 10 minuti. Ad intervenire, issandoli a bordo, è stata la nave ong "Mare Go" che li ha in seguito trasbordati su una motovedetta della guardia costiera.
Secondo i racconti dei naufraghi, originari di Burkina Faso, Guinea Conakry, Mali e Senegal, all'appello manca un ragazzo. Sono in corso, nell'area del naufragio, le ricerche. I 44 sbarcati all'alba a Lampedusa fanno parte dei 620 approdati complessivamente sull'isola a partire dalla mezzanotte.
Sono 620 i migranti sbarcati, a partire da mezzanotte a Lampedusa, dopo che le motovedette della Capitaneria, della guardia di finanza e dell'assetto Frontex, hanno soccorso 13 imbarcazioni.
Ieri, sull'isola, ci sono stati 11 sbarchi, 4 dei quali poco prima di mezzanotte, con 408 persone. All'hotspot di contrada Imbriacola, al momento, ci sono 1.087 migranti. Ieri sera, su disposizione della prefettura di Agrigento, 380 sono stati imbarcati sul traghetto di linea che è appena giunto a Porto Empedocle. (ANSA).