Corona: 'Rivoglio il passaporto per diventare famoso in Usa'
'Nel 2011 mi diedero la sorveglianza speciale come ai criminali'
(ANSA) - MILANO, 11 APR - "Dopo la sentenza sul fine pena con questa udienza di oggi, se andrà bene, potrò andare a chiedere nuovamente il passaporto per diventare famoso negli Usa, come non lo so, ma diventerò famoso". Lo ha detto Fabrizio Corona, tornato in Tribunale a Milano, parlando coi cronisti prima dell'udienza davanti alla Sezione misure di prevenzione che dovrà decidere se disporre per lui la sorveglianza speciale per un anno e sei mesi. "Sono ancora qui - ha detto l'ex agente fotografico, 50 anni da poco compiuti -. Ogni giorno in Tribunale, oggi è una udienza importante, mi aspetto oggettività, nel 2011 mi diedero la sorveglianza come ai criminali. Ho due cavolate di processi in corso e questa udienza". Alle domande sui nomi tirati in ballo nella vicenda delle scommesse clandestine nel calcio ha risposto così: "Il calcioscommesse non è finito, ma la legge italiana è così, il processo è sospeso e tra un paio di anni ne risentiremo parlare. I nomi non sono usciti tutti, è coinvolta mezza serie A, ma va così quando c'è di mezzo la Juve". Prima dell'udienza si è fermato a parlare anche con alcuni studenti e una professoressa di diritto, che volevano salutarlo. Oggi ci sarà la discussione sulla richiesta di sorveglianza speciale, anche aggravata, proposta dalla Questura di Milano per "pericolosità sociale" di Corona. I giudici dovrebbero decidere nelle prossime settimane. (ANSA).