Valtellina: escursionista precipita e muore, 24 ore prima la tragedia della turista sull'aerofune
Oggi, 6 maggio, il dramma di un 62enne, sopra l'abitato di Berbenno. Ieri la caduta fatale di una donna di 41 anni in un impianto a Bema, sulle Alpi Orobie: una nipote della vittima stava filmando la zia
SONDRIO. Un uomo di 62 anni ha perso la vita oggi pomeriggio, 6 maggio, sui monti che sovrastano l'abitato di Berbenno di Valtellina. La tragedia è avvenuta nelle vicinanze del bivacco ai Fop, a circa 1200 metri di quota. L'uomo è precipitato in un dirupo profondo un centinaio di metri.
Ieri una donna di 41 anni è morta a Bema, sulle Alpi Orobie in Valtellina, dopo che è precipitata nell'area dell'impianto sportivo dell'aerofune della Fly Emotion Ancora da chiarire, al momento, la dinamica di quanto è avvenuto all'impianto sportivo che porta i turisti in cerca di ebbrezze mozzafiato, attraverso un impianto a fune in sicurezza, dall'abitato di Bema all'altro versante della montagna, sospesi nel vuoto.
La terribile sequenza dell'incidente all'impianto sportivo Fly Emotion, ha perso la vita una turista di nazionalità marocchina di 41 anni, Ghizlane Moutahir, residente a Oliveto Lario (Lecco), è stata immortalata in un filmato effettuato da una delle due nipoti della vittima.
Poco prima le ragazze, insieme, avevano provato pure loro nell'impianto l'ebbrezza adrenalinica del volo sulla fune sospesa nel vuoto, volando da Albaredo per San Marco al piccolo borgo sulle Orobie di Bema.
Poi l'esperienza era toccata alla zia e una delle nipoti ha filmato il volo della donna sino al momento in cui si avvicinava alla stazione di arrivo, dove si è verificata la tragedia con la caduta nel dirupo.
La Procura di Sondrio, diretta da Piero Basilone, nell'ambito dell'indagine dei carabinieri di Morbegno aperta per fare piena luce sul drammatico incidente ha acquisito il video.
Le immagini potrebbero aiutare a comprendere cosa sia realmente avvenuto in quei momenti, poco prima della caduta nel dirupo della turista marocchina.