Nordest / Maltempo

Nubifragi e inondazioni, allarme rosso in varie zone del Veneto

Le situazioni più critiche si registrano soprattutto nelle province di Vicenza e di Verona, piogge intense anche nel corso della notte. Oggi, venerdì 17 maggio, si attende un allentamento della morsa del maltempo. Allagamenti e disagi anche in Lombardia e in Friuli Venezia Giulia, a Cabtù un uomo disperso dopo il crollo di un ponticello

TRENTO. Ancora nubifragi al nord che stanno mettendo in ginocchio soprattutto la Lombardia e il Veneto. Allagamenti a Milano e nell'hinterland con un allerta per l'esondazione dei fiumi. In Valtellina pioggia battente sul fondovalle e fitte nevicate in quota su Alpi Retiche e Orobie.

In Veneto Zaia, ieri sera: "Un'alluvione così a metà maggio non ce l'aspettavamo. Siamo in oggettiva difficoltà. Decretato lo stato di allarme rosso fino alle 14.00 di domani soprattutto tra Vicenza e Verona dove i bacini idrici non riescono a contenere la quantità d'acqua.

Il Sud intanto è afflitto dal caldo africano con temperature previste fino a 35° e fino a 37° in Sicilia.

LOMBARDIA

COMO Sono in corso dal tardo pomeriggio a Cantù le ricerche di un uomo caduto in un torrente in piena e trascinato via dalla corrente. L'uomo ha 66 anni e secondo le testimonianze si trovava con due persone su un ponticello che ha ceduto improvvisamente. Gli altri due sono riusciti a uscire dall'acqua, mentre il terzo è stato inghiottito e trascinato via.

Le acque sono quelle del torrente Serenza, che in quel punto si chiama roggia Galliano, corso d'acqua che alcuni chilometri più a sud si getta del fiume Seveso. In zona, poco dietro all'ospedale di Cantù, stanno operando le squadre dei vigili del fuoco, con il Soccorso Alpino Fluviale, oltre alle ambulanze e all'automedica.

Sul posto anche l'elicottero dei vigili del fuoco che dopo avere percorso più volte il corso del torrente è rientrato alla base. Il ponticello è in parte in ferro e in parte in muratura ed è stato realizzato pochi mesi fa, quando sono state costruite in zona delle vasche di laminazione per evitare allagamenti a valle.

FRIULI

Piogge abbondanti, anche temporalesche, e raffiche di vento da sostenuto a forte da sud o sudovest. È la situazione attuale in Fvg, come descritta da un bollettino di allerta regionale diffuso in tarda serata dalla Protezione civile della Regione Fvg, che fa riferimento a tutta la regione. Secondo il bollettino nella seconda parte della notte con l'afflusso in quota di correnti sud-occidentali un po' più secche, le piogge andranno decisamente attenuandosi.

Per domani, invece l'afflusso di masse d'aria sudoccidentali rimarrà più umido e instabile sull'alta pianura e sulla zona montana, con probabili rovesci e temporali sparsi, mentre sulla bassa pianura e costa il tempo dovrebbe essere migliore, con schiarite e vento da sud-ovest libeccio moderato. Nel corso della serata sono stati segnalati allagamenti nei comuni di San Vito al Tagliamento, Cordovado, Chions, Sesto al Reghena, Zoppola, Camino al Tagliamento, Casarsa della Delizia, Morsano al Tagliamento, Azzano Decimo, Prata di Pordenone, Pasiano di Pordenone. Rimangono chiusi i guadi di Rauscedo in comune di Vivaro e di Murlis in comune di Zoppola, oltre che i guadi secondari nel comune di Cordenons. Rimane chiusa la strada del Tul in comune di Clauzetto per tutta la durata dell'allerta.

Sempre in serata sono stati superati i livelli di guardia agli idrometri di riferimento di Madrisio sul Tagliamento e di San Cassiano sul fiume Livenza. I livelli sono in aumento ed è stato aperto il servizio di piena per il Tagliamento e il Livenza. Sono stati attivati 143 volontari con 49 automezzi per la gestione dei problemi e il monitoraggio del territorio. Alla Nue 112 nella giornata di ieri sono pervenute 150 richieste di soccorso per gli eventi meteorologici in corso.

I Vigili del fuoco di Pordenone in particolare, hanno effettuato una quarantina di interventi riconducibili al maltempo, tra le ore 17.00 e le 21 di ieri. Altrettante, quasi tutte per allagamenti, in serata erano ancora le richieste ancora in attesa. Al comando di Pordenone è stato disposto il raddoppio dei turni di servizio e il personale che doveva terminare il turno alle ore 20.00 è stato trattenuto in servizio. (ANSA).

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