Francia: Calenda, accordo di desistenza giusto e inevitabile
Unico esito certo è instabilità, occupiamoci di sicurezza Italia
(ANSA) - ROMA, 01 LUG - "L'unico esito certo è l'instabilità. L'accordo di desistenza al secondo turno delle elezioni francesi è inevitabile e giusto. Gli esisti del secondo turno sono molti incerti. C'è solo un dato sicuro: che vinca la destra o il centro più la sinistra/sinistra massimalista, la Francia passerà attraverso un periodo di ingovernabilità, conflitto e instabilità. Questa instabilità rischia di trascinare l'Europa e in particolare l'Italia in una crisi finanziaria. La questione è se la libertà d'azione della BCE in questa circostanza, dato il contesto politico, rimane immutata". Così su X il leader di Azione Carlo Calenda. "L'unica cosa di cui dovremmo occuparci è come tenere l'Italia in sicurezza nei prossimi mesi. Ciò che il Governo Meloni dovrebbe fare è fermare le riforme inutili e dannose che spaccano il paese e lo distraggono dai problemi reali. Assumere una postura in Europa e in Italia responsabile. Fare una legge di bilancio seria e rigorosa. Forse dovremmo renderci tutti conto che il rischio di collasso del sistema è enorme. Forse dovremmo parlare solo di come prevenirlo e gestirlo. Forse dovremmo deporre le armi e cercare di proteggere ciò che rimane del welfare state e delle istituzioni repubblicane. Per quanto controcorrente e difficile, questa è la linea che Azione seguirà", conclude. (ANSA).