Esercito: la brigata Sassari in partenza per il sud del Libano
Ad agosto ai "dimonios" il comando dell'operazione Leonte
(ANSA) - SASSARI, 13 LUG - Nelle prossime settimane la Brigata Sassari assumerà il comando del contingente italiano e del settore Ovest di Unifil (United Nations Interim Force in Lebanon), la forza multinazionale di interposizione delle Nazioni Unite nel Libano del Sud, il cui mandato consiste nel garantire il rispetto della risoluzione 1701 dell'11 agosto 2006 del Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Il comando dell'operazione, denominata Leonte, sarà affidato al generale Stefano Messina, comandante della Brigata Sassari, che da agosto a febbraio sarà a capo di un contingente di circa 3.500 caschi blu del quale fanno parte 1.000 militari italiani di cui oltre 500 della Brigata Sassari appartenenti al Comando Brigata, al 151/o Reggimento fanteria, al Reggimento logistico, al 5/o Reggimento genio guastatori di Macomer e al 45/o Reparto Comando e Supporti Tattici "Reggio". Per la "Sassari" si tratta della terza missione in Libano dopo il mandato semestrale del 2016 e del 2020-21, dove i "dimonios" hanno maturato un bagaglio professionale di indiscusso valore, ma soprattutto un'approfondita conoscenza della cultura e delle tradizioni locali. Il dispiegamento della Brigata inizierà nei prossimi giorni con la partenza di una prima aliquota di militari dall'aeroporto di Cagliari-Elmas e si completerà entro la prima decade di agosto. (ANSA).