Alla SISSA 3 milioni di euro per l'astronomia di precisione

Al Consorzio internazionale GWSky di cui fa parte, 12 milioni

TRIESTE

(ANSA) - TRIESTE, 05 NOV - Sviluppare strumenti innovativi per interpretare i segnali delle onde gravitazionali con grande precisione e dunque comprendere eventuali anomalie nei segnali, che potrebbero rivelare nuovi fenomeni fisici non previsti dalla teoria della Relatività Generale di Einstein. Insomma, effetti gravitazionali sconosciuti, dovuti alla presenza dell'ambiente astrofisico o a imprecisioni nelle soluzioni alle equazioni di Einstein. E' lo scopo del progetto Sinergy GWSky "Making sense of the Unexpected in the Gravitational-Wave Sky", che il Consiglio europeo della ricerca (ERC) ha appena finanziato con 12 milioni di euro nei prossimi sei anni. L'iniziativa coinvolge quattro nodi, la SISSA (Trieste), alla quale sono destinati 3 milioni di euro, il Niels Bohr Institute (Copenaghen), l'Università della California (Los Angeles) e il Max Planck Institute for Gravitational Physics (Potsdam). Il progetto GWSky prevede di utilizzare le misurazioni delle onde gravitazionali effettuate dagli osservatori esistenti e futuri, sulla Terra e nello spazio, come laboratori di precisione per fisica fondamentale, cosmologia e astrofisica. Questi osservatori includono i rivelatori della collaborazione LIGOVirgo-KAGRA, nonché i futuri osservatori terrestri Cosmic Explorer ed Einstein Telescope e il rivelatore LISA. "Il progetto sfrutterà tutto il potenziale dei dati delle onde gravitazionali per ottenere informazioni sui fenomeni astrofisici e cosmologici", afferma Enrico Barausse (SISSA), per il quale "l'imminente arrivo di dati ad alta precisione sulle onde gravitazionali, ricavati tramite aggiornamenti delle strutture attuali o con nuovi rilevatori, ha il potenziale per rivoluzionare fisica e astrofisica, ma solo se disponiamo degli strumenti teorici e statistici adatti. GWsky fornirà questi strumenti". Barausse è uno dei 4 responsabili del progetto con Alessandra Buonanno (Max Planck Institute), Maarten Van de Meent (Niels Bohr Institute), Zvi Bern (University of California). E' primo ERC Synergy Grant assegnato alla SISSA, che finora ha gestito 31 progetti ERC di diversa tipologia, tra cui Consolidator Grant assegnato proprio a Barausse nel 2019 (terminerà a marzo 2025). Grazie a GWSky, il fisico della SISSA potrà studiare l'effetto dell'ambiente astrofisico sulle onde gravitazionali, esplorare e testare alternative alla relatività generale di Einstein, con tecniche classiche e di intelligenza artificiale. (ANSA).

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