Italia / Il dramma

Sedicenne violentata a Rimini, arrestati un diciottenne e un minorenne

Il maggiorenne risiede ina provincia di Pesaro e Urbino, l'altro indagato è un giovane di 17 anni del posto

RIMINI - Questa mattina i Carabinieri del comando provinciale di Rimini hanno dato esecuzione a due misure cautelari nei confronti di due persone indagate per violenza sessuale di gruppo su una ragazza di 16 anni.

Si tratta di un neodiciottenne della provincia di Pesaro e Urbino e di un minorenne 17 anni della provincia di Rimini.

Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal Tribunale di Rimini e da quello dei Minori di Bologna.

La vicenda è quella che ha coinvolto lo scorso agosto una ragazza di 16 anni.

La ragazza aveva chiamato i soccorsi dopo essere stata scaricata in strada da alcuni sconosciuti. Le accuse sarebbero quelle di violenza sessuale di gruppo pluriaggravata su una minorenne.

I due giovani, oltre che per violenza sessuale su una minorenne aggravata dall'uso di sostanze stupefacenti, sono accusati anche di spaccio di droga.

Prima di costringere la ragazza a subire atti sessuali, le avrebbero fatto fumare della cannabis per renderla meno reattiva e avrebbero portato a termine il loro intento e nonostante il suo.

Inoltre per assicurarsi l'impunità, i due giovani avrebbero avuto anche cura di cancellare dal cellulare della ragazza chat e fotografie per non essere rintracciati. Questo il quadro indiziario che questa mattina han portato all'esecuzione da parte dei carabinieri di Riccione (comando provinciale di Rimini) a due misure cautelari emesse nei confronti di un 18enne residente a Fano (Pesaro-Urbino) e un minorenne di 17 anni.

I due sono indagati dal sostituto procuratore dei minori, Caterina Sallusti e dal sostituto procuratore di Rimini Davide Ercolani. L'ordinanza di misura cautelare in carcere per il maggiorenne è stata firmata dal gip Raffaella Ceccarelli di Rimini, mentre quella per il minore dal gip del Tribunale dei Minori. I due ragazzi sono difesi dagli avvocati Giulia Gentili del Foro di Pesaro e Alberto Poli del Foro di Treviso.

comments powered by Disqus