Giustizia / Il caso

Processo Open Arms, assolto Matteo Salvini: "Il fatto non sussiste"

Il tribunale di Palermo ha emesso stasera, 20 dicembre, la sentenza per il leader della Lega e ministro, che era stato accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio al processo per la vicenda della nave della ong spagnola dalla quale per diversi giorni fu impedito lo sbarco a Lampedusa a 147 migranti soccorsi in mare

PALERMO - Il tribunale di Palermo ha assolto il leader della Lega Matteo Salvini dalle accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio al processo per la vicenda della nave della ong spagnola Open Arms.

Secondo l'accusa, il vicepremier e ministro dei Trasporti, ad agosto del 2019, quando ricopriva la carica di ministro dell'Interno, avrebbe impedito illegittimamente all'equipaggio dell'imbarcazione catalana di far sbarcare a Lampedusa 147 migranti soccorsi in mare.

La lettura del dispositivo è stata accolta dall'applauso dei politici e dei simpatizzanti venuti a esprimere solidarietà a Salvini. Il ministro ha a lungo abbracciato la fidanzata Fracesca Verdini, presente in aula.

"Sono fiero di aver difeso il mio Paese, rifarei ciò che ho fatto", ha detto.

Il ministro ha parlato più volte di vittoria dopo la sentenza: "Ha vinto il buonsenso, è un giorno meraviglioso".

Per Salvini la Procura aveva chiesto la condanna a sei anni di carcere mentre le parti civili avevano chiesto la condanna a un milione di euro a titolo di risarcimento del danno.

Stringe i pugni nel segno di vittoria, abbraccia chi gli capita. Matteo Salvini si guarda intorno, cerca Francesca Verdini. Lei è in lacrime, lo raggiunge: e si lasciano andare in un lungo abbraccio. L'avvocato Giulia Bongiorno è commossa. "Siete stati tutti bravi", dice Salvini.

"Il dispiacere è soprattutto per le persone, che come abbiamo detto dal primo minuto, sono state private della loro libertà. Aspettiamo le motivazioni dei giudici, per valutare se appellare la sentenza come speriamo anche la Procura della Repubblica.

Con questo processo, che è unico nella storia italiana ed europea, abbiamo voluto restituire dignità alle 147 persone trattenute a bordo e private della loro libertà per 20 giorni", ha commentato Oscar Camps, fondatore della ong Open.

L'assoluzione di Matteo Salvini è una buona notizia e non possiamo che esserne contenti. È la conferma che la strada è difendersi nel processo e non dal processo. La condanna di natura squisitamente politica per la sua gestione migratoria tuttavia resta", scrive Matteo Renzi su X.

"Grande soddisfazione per l'assoluzione del vice Presidente e ministro Matteo Salvini nel processo Open Arms. Un giudizio che dimostra quanto fossero infondate e surreali le accuse rivoltegli", dichiara la presidente del consiglio, Giorgia Meloni.

Due inchieste per il trattenimento di migranti a bordo di navi, due proscioglimenti per Matteo Salvin.

Una sentenza di non luogo a procedere, perché il fatto non sussiste, era stata emessa il 14 maggio del 2021 nell'aula bunker del carcere di Bicocca nei confronti dell'allora ministro dell'Interno imputato per sequestro di persona per i tempi di sbarco nel luglio del 2019 di 131 migranti dalla nave Gregoretti, della Guardia costiera italiana, nel porto di Augusta, nel Siracusano.

Per il gup Nunzio Sarpietro, che condivise la tesi della Procura e della difesa, non c'era stato alcun sequestro di persona, né abuso. In aula il Pm Andrea Bonomo aveva ribadito che l'allora ministro dell'Interno "non aveva violato alcuna convenzione nazionale e internazionale", le sue scelte erano state "condivise dal governo" e la sua posizione "non integrava gli estremi del reato di sequestro di persona".

Una ricostruzione contestata dalle parti civili: AccoglieRete, Legambiente, Arci e una famiglia di migranti che era a bordo della Gregoretti che avevano auspicato un ricorso in Cassazione della Procura generale di Catania, che non è stato poi presentato facendo diventare esecutiva la sentenza di non luogo a procedere.

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